L’ennesimo infortunio e rientro rinviato per Matteo Berrettini, costretto al forfait dagli Australian Open ad appena 24 ore dal via a causa di un problema al piede.
Il giudizio irreprensibile dei social
Il ritiro non è certo passato inosservato sui social, dove moltissimi sono tornati a collegare il calvario vissuto da Berrettini negli ultimi mesi alla sua relazione con Melissa Satta, da mesi sulla bocca del gossip.
Paolo Bertolucci dice la sua su Berrettini (nessuno gliel’ha chiesto)
Un’associazione che, sempre sui social, è stata fortemente biasimata da Paolo Bertolucci, che su X ha lanciato un messaggio crudo nei confronti dei leoni da tastiera.
“Leggo vergognosi commenti su Berrettini. Lui è in grado di gestire la propria vita. Vi consiglio di concentrare tutte le attenzioni sulla vostra”, ha scritto l’ex tennista ed ex capitano dell’Italia, oggi commentatore in tv. Parole apprezzate da tanti utenti e non sono mancati gli auguri al 27enne romano, che come ha spiegato il suo staff non ha voluto “mettere a rischio il resto della stagione. Matteo si è allenato molto intensamente negli ultimi mesi e ha voluto partire per l’Australia per poter aspettare fino all’ultimo momento prima di prendere una decisione definitiva”, si legge in una nota. “Matteo ha in programma di disputare una stagione lunga quest’anno con molti tornei, gareggiare ora quando non è al massimo delle condizioni fisiche sarebbe rischioso”, ha dichiarato il suo manager Richard Evans.
Bello, ricco, famoso
Berrettini poi ce l’ha tutte: è bello, è famoso, è fortissimo, e monetizza tutto ciò firmando contratti con gli sponsor. Se vuoi reggere il peso di tanta fortuna devi perpetuare la tua eccezionalità. Non è accettata la sconfitta ad un primo turno, il ritiro, la retrocessione in classifica. Per di più se ti accompagni con una donna così bella: è la cultura del peccato altrui. O solo l’invidia. In ogni caso è una fissa da sfigati: il ragazzo risente dello sforzo sessuale, vittima dell’ennesima mantide. Ve lo ricordate Borg devastato da Loredana Berté? Il povero Icardi rovinato da quella ninfomane di Wanda Nara rende più l’idea? La commedia sporcacciona degli anni 70, non siamo cresciuti.
Ma potrà mai essere spirito santo?
Ma guardiamo in faccia la realtà: bello, ricco, talentuoso e spirito santo. Vi pare una frase che regge? E’ notorio infatti che tennisti e tenniste vivano in condizione di semi-castità, no? Ma dai… La verità è che molta parte della critica non aspettava altro che il fallimento del campione. La frustrazione, le bestemmie, il veleno, sono parte dello stesso spartito. Perché a volte la mediocrità è meno imbarazzante dell’esaltazione. È più coerente con la nostra identità di tifosi classici, che sia calcio, tennis o Sanremo. Vivere oltre le proprie possibilità alimenta illusioni che non possiamo permetterci. E Berrettini, colpevolmente, campa oltre le nostre possibilità.