È scoppiato esattamente un mese fa il caso Ferragni-Balocco e da allora ne vengono fuori di tutti i colori. Prima il pandoro, poi le uova di Pasqua, poi la bambolina e chi più ne ha più ne metta. Sembra proprio un modus operandi il suo, ma per Chiara Ferragni, questa volta, si parla anche di follower sospetti…
Follower sospetti per Chiara Ferragni
L’imprenditrice digitale, regina influencer, oltre a perdere follower reali dal suo profilo Instagram, sembra che sia finita nel mirino di una ricerca statistica che avrebbe stimato a quanto potrebbero ammontare i suoi finti seguaci, anche detti “sospetti”, per non cadere nella trama della querela facile della Ferragni. Secondo l’analisi di Inbeat.co, infatti, 11 milioni di followers di Chiara sarebbero falsi o inattivi. Su 29 milioni di persone che la seguono, solo 17,7 milioni sarebbero utenti reali, mentre il restante 41% risulterebbero utenti inattivi o addirittura falsi. E i maligni penseranno che anche Fedez abbia adottato lo stesso metodo, ma non è così. Infatti Federico non sembra avere profili falsi, bot o inattivi tra i suoi quasi 15 milioni di seguaci. Che tutto questo ci abbia fatto capire che la vera star tra i Ferragnez sia Federico e non Chiara?
Lei posta ma blocca i commenti…siamo spettatori sudditi, non followers
Proprio ieri Chiara è tornata sui social con un post, il primo dopo il 18 dicembre, in cui si “scusava” per l’accaduto e prometteva la donazione di un milioncino. Questa volta, però, decide di bloccare la possibilità di commentare agli utenti, ma tutt’appost? Punto primo, qualora volessero continuare a denigrarla, potrebbero farlo sotto altri post precedenti, a meno che non lei non decida di limitarli del tutto. Punto secondo, ci sta palesemente prendendo in giro: dobbiamo guardarla, se vogliamo mostrarle il nostro apprezzamento con un cuoricino, ma guai a commentare, perchè ci è stato impedito dalla Regina dei social. È questo tentativo di ammaestrarci che dovrebbe farci fuggire in massa. Eppure, falsi o meno, ci sono ancora tanti piccoli uomin* (così siamo inclusivi) che restano lì e si accontentano di “ammirarla” e di sentirsi dire latentemente “ciaoh povery”.