Il ricatto dei calciatori a Mancini
Neanche il tempo di godersi i milionario stipendio che Mancini, attuale allenatore della nazionale di calcio dell’Arabia Saudita, riscontra i primi problemi con la propria squadra. Alla vigilia della partita di Coppa d’Asia contro l’Oman, tre giocatori hanno rifiutato di giocare se il ct non si fosse impegnato a schierarli in campo da titolari. «È una situazione molto strana. È la prima volta che faccio un’esperienza così, ma abbiamo trovato altri giocatori da schierare», ha spiegato Mancini in conferenza stampa.
Ecco i tre ribelli
I tre giocatori in questione sono Al-Faraj (centrocampista dell’Al-Hilal), Al-Ghannam (attaccante dell’Al-Nassr) e Al-Aqidi (portiere dell’Al-Nassr). In conferenza stampa, il ct della nazionale saudita ha dovuto giustificare così la loro esclusione dalla lista dei convocati: «Hanno chiesto di giocare titolari, però sono io l’allenatore e quello che prende le decisioni. Gli abbiamo chiesto due o tre volte se volevano giocare in nazionale e la risposta è stata no». Per mettere le cose in chiaro, Mancini ha precisato: «Sono loro che hanno deciso di non giocare, non io» a non averli convocati.
Sentiamo l’altra campana
Tutti e tre i calciatori hanno fornito la personale spiegazione. Al-Faraj, ha riferito ancora il ct dell’Arabia Saudita, «ha detto che non voleva giocare amichevoli», Al-Ghanem «non era felice di giocare per la nazionale», mentre Al-Aqidi avrebbe confidato al preparatore dei portieri «che se non giocava titolare preferiva andarsene».
Forse Mancini è ancora convinto di essere in Italia.
Il 2024 era cominciato anche bene
Mancini non sa bene come trattarli, non ha ancora capito che non si trova più in Italia. Un vero peccato, perché aveva cominciato bene l’anno: Nei primi tre match dell’anno, la sua squadra ha ottenuto due vittorie (1-0 contro il Libano e 2-0 contro Hong-Kong) e un pareggio (0-0 con la Palestina). Per le prossime partite di Coppa d’Asia, il Mancio dovrà fare a meno di alcuni dei suoi.
“Voglio persone orgogliose di rappresentare il proprio paese”… possono prendere esempio da te!
Il ct si è sfogato così in conferenza stampa: «Capisco il desiderio dei giocatori esperti di giocare come titolari, però non che un calciatore giovane non voglia unirsi alla nazionale se non gli viene garantito il posto dall’inizio. Voglio giocatori che desiderano rappresentare il proprio paese e non voglio tornare a parlare di loro».
Ma come diamine fai a fare la morale ai tuoi dopo che tu hai tradito il tuo paese in primis Roby dai… Fai tutto il patriota ma appena hai sentito l’odore dei soldi sei scappato via. Dunque ora non essere ipocrita e fai meno il moralista che non sei di fronte ai giornalisti.