Selvaggia Lucarelli che noi, per svariati motivi, non abbiamo mai amato… stavolta ha oltrepassato ogni limite! Impegnata sul fronte dello smascheramento delle operazioni benefiche dove, obiettivamente, è riuscita a sfanculare alcuni “furbetti” che in queste cose ci hanno vergognosamente sguazzato. Ma ora che di mezzo c’è un potenziale suicidio, collocato presumibilmente a ridosso di una “simil-inchiesta” da lei condotta dalla giornalista insieme al suo compagno chef… la questione si fa spinosissima e impone ulteriore chiarezza.
I fatti in breve
Ricorderete certamente la presunta falsa recensione omofoba di un ristorante della provincia di Lodi, approdata su tutti i giornali per la precisa risposta pro-Lgbtq da parte della proprietà. Una vicenda “debunkata” (Selvaggia adora gli inglesismi, probabilmente secondo lei sinonimo di cultura poliglotta) o, meglio detta in italiano corretto, confutata da Lorenzo Biagiarelli, il suo compagno cuciniere. Uno chef che dovrebbe fare il suo lavoro e che, invece, improvvisandosi investigatore – forse per dare una mano alla sua partner – ha anche chiamato la signora per chiederle conto di quella recensione, pubblicando sui suoi social il contenuto della conversazione. Peraltro stiamo parlando di un giudizio, lasciato sotto la pagina Facebook, di un piccolo esercizio di provincia con meno di 20 coperti… robetta di poco conto.
Le reazioni della rete
L’autrice viene trovata morta domenica sera. A quel punto, veemente, si scatena l’attacco dei social alla coppia di “investigatori”: la ex giornalista e lo chef. Una coppia assortita, non v’è dubbio. Di sicuro c’è che la morte della cliente è una tragedia, come tutte le dipartite umane. Soprattutto perchè avvenuta per un’idiozia assoluta, che lascia sul campo una vita spezzata, una famiglia rovinata, un vedovo e una’orfana. A questo punto è lecito chiedersi: ne valeva la pena?!? La risposta della ristoratrice alla recensione negativa contro gay e disabili andava raccontata, certo… ma senza elevarla al rango di esemplare dimostrazione di civiltà. Anche perchè non aveva nulla di straordinario. Era così necessario un debunking così aggressivo?
Che coppia…. la Lucarelli e Biagiarelli
Le argomentazioni del Biagiarelli restano comunque confinate nella zona delle ipotesi. Plausibili magari… ma non verificabili. Spiattellate però sui social alla mercé di chiunque, in grado di instillare il fertilissimo seme del dubbio attraverso strategiche domande, naturalmente per mettersi al riparo da possibili querele. La ex giornalista e lo chef… davvero una bella coppia. Dalla quale noi preferiamo stare alla larga.
