“Vorrei un fisico alla Baywatch” dice Sinner
Queste le parole di Jannik Sinner dopo aver annientato in tre set Jasper De Jong, l’ennesimo orange con cui ha avuto a che fare nell’ultimo periodo. Forse il buon Jannik è invidioso dei grossi ed abbronzati bicipiti che sporgono dalle canottiere di Carlos Alcaraz, che hanno impressionato anche quello spilungone di Nick Kyrgios.
«Ehi, fratello, stavi veramente bene con quei muscoli, vuoi provare anche la mia canottiera?», lo ha provocato Nick nella sua nuova veste di commentatore tv. «Be’, sai – ha risposto scherzando Charly – in qualche modo devo pur spaventare i miei avversari…».
Se dovevi pensare ai muscoli facevi il bodybuilder
Sinner ha lavorato sui suoi muscoli durante la breve pausa di dicembre, per ora non ha bisogno di esibirli troppo: «Faccio tanta palestra, anche se non si vede, e comunque sono contento anche del mio fisico», ha raccontato. Il match fra l’altro si è giocato a tetto chiuso per via del solito nubifragio che quasi tutti gli anni lava Melbourne: dai, forse così le mezzemaniche riesci a giustificarle meglio!
Indoor… il sogno dell’italiano
«Per me giocare indoor va benissimo, stesse a me continuerei fino alla fine del torneo. Oggi sentivo bene la palla, e ho avuto cali davvero minuscoli. Il rovescio ha funzionato benissimo, anche in slice, che non è il mio colpo ma sul quale mi sono concentrato molto, migliorando la sensibilità della mano. Ho servito bene e saputo leggere bene il suo servizio».
Sebastian Baez, fatti sotto
Al prossimo turno affronterà l’argentino Sebastian Baez, testa di serie numero 26, che ha battuto Daniel Galan (7-5 2-6 6-2 6-4). Un solo precedente fra i due, vinto da Sinner in tre set l’anno scorso a Shanghai. «Baez è un giocatore tosto, si muove molto bene e non tira piano», dice Jannik che partirà comunque nettamente favorito.
Sinner non è l’unico azzurro nel tabellone
Il colore azzurro spunta più di una volta nel tabellone maschile: oltre a Sinner è passato un sempre più sorprendente Cobolli, che ha battuto il russo Kotov (7-6 6-3 5-7 6-2) dedicando, da ex calciatore delle giovanili della Roma, il successo al nuovo allenatore della Magica, Daniele De Rossi, di cui porta anche una frase tatuata addosso.
Ad aspettarlo al prossimo turno c’è Alex De Minaur, il canguro cresciuto in Spagna e fresco di top 10, che invece non ha lasciato scampo a Matteo Arnaldi (6-3 6-0 6-3). Brutta sconfitta anche per Lorenzo Musetti, che ha ceduto di schianto nel finale di un match comunque durato cinque set, lasciando – inspiegabilmente – dieci di game di fila al francese di mamma italiana Luca Van Assche (6-3 3-6 6-7 6-3 6-0).