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Nuovo ciclo del Napoli: parla De Laurentiis

Aurelio De Laurentis, per la gioia di tutti voi, torna a parlare, e lo fa nella conferenza stampa tenutasi a Riyad in Arabia Saudita, proprio dove il suo Napoli si giocherà la Supercoppa Italiana con Fiorentina, Lazio e Inter.

“Abbiamo capito che dopo lo scudetto vinto c’era bisogno di resettare e ora lo stiamo facendo anche cercando giocatori sul mercato funzionali al presente ma anche al futuro. La nostra ambizione è di tornare subito in alto”. Sono queste le parole di De Laurentiis…l’importante è crederci caro presidente!

L’augurio scaramantico di De Laurentiis

Confortato dal successo con la Salernitana Aurelio De Laurentiis è tornato a parlare alla stampa e lo ha fatto da Riyad in Arabia Saudita dove il suo Napoli si giocherà la Supercoppa Italiana con Fiorentina, Lazio e Inter. 

“Abbiamo dimostrato, dal 2004 ad oggi, che a Napoli si può essere vincenti e vogliamo tornare ad esserlo prima possibile”, questo l’augurio – forse un po’ scaramantico – del numero uno del club partenopeo che ha già ufficializzato l’acquisto di Mazzocchi e presto renderà noti altri due acquisti: Hamed Traorè e Cyril Ngonge.

Bisogna rimettere il Napoli sui binari

 “Bisogna rimettere il Napoli sui binari. Andava resettato tutto dopo lo Scudetto e ora lo stiamo facendo anche scegliendo sul mercato giocatori adatti al momento ma anche al futuro”. Poi sulla Supercoppa italiana De Laurentiis ha detto: “Ho scelto io il centro sportivo. Già avevo mandato un mio uomo di fiducia qui per assicurarmi che il manto erboso fosse degno delle nostre aspettative”.

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Un ragazzaccio appassionato di sport, cultura e tutto ciò che è assorbibile. Stanco della notizia passiva classica dei giornali e intollerante all'ipocrisia e al perbenismo di cui questo paese trabocca. Amante della libertà e diritto della parola, che sta venendo stuprata da coloro che la lingua nemmeno conoscono. Contrario alla censura e alla violenza, fatta qualche piccola eccezione. Ossessionato dall'informazione per paura di essere fregato, affamato di successo perché solo i vincitori scriveranno la storia.