L’algoritmo di Netflix
Netflix, ormai leader assoluto nel settore streaming, per trattenere i suoi spettatori si avvale di un algoritmo ben preciso: il machine learning. E lo usa in più punti strategici della piattaforma con lo scopo di rendere unica e caratteristica l’esperienza di ogni utente. Gli effetti di questo sistema complesso di algoritmi sono visibili soprattutto nella nostra homepage, tra le raccomandazioni e le miniature di film e serie. Siamo sicuri a queste piccole, ma funzionali, strategie non ci avete mai fatto caso e in questo articolo vi sveleremo ciò che avete sempre avuto sotto al vostro naso.
Gli obiettivi
Ma quali sono gli obiettivi di questo sistema di algoritmi?
- Aumentare il Click-Through-Rate: ovvero il tasso che misura l’efficacia di una campagna pubblicitaria on-line. In questo caso si applica ai contenuti offerti dalla piattaforma, serie TV e film. In altre parole, Il CTR è il numero di clic ricevuti dal tuo annuncio diviso per il numero di volte in cui l’annuncio viene visualizzato: clic ÷ impressioni = CTR. Ad esempio, se hai 5 clic e 100 impressioni, allora il CTR è pari al 5%.
- Migliorare le performance generali e dei singoli show. Un po’ come i trailer dei film che devono uscire al cinema: quel minuscolo video di due minuti deciderà gran parte del successo di quel film. Netflix fa più o meno la stessa cosa, ma ci arriviamo.
- Massimizzare il tempo di visione: è chiaro che, l’obiettivo più concreto di qualsiasi piattaforma audio-visiva, sia quello di trattenere il più a lungo possibile l’utente davanti allo scgermo.
- Incrementare gli iscritti mensili: la fonte di guadagno di queste piattaforme sono gli abbonamenti mensili. Da qui si deduce che più iscritti si hanno mensilmente, maggiore sarà il fatturato.
Il sistema di raccomandazioni
Attraverso una complessa combinazione di algoritmi, Netflix stila un ranking di contenuti “migliori” per ogni utente. In fin dei conti tanto complesso il calcolo non è. Il sistema, infatti, somma tre semplici dati:
- Il voto degli utenti;
- abitudini di visione;
- trend stagionali.
Ed ecco qui che con un semplice calcolo automatico si raggiunge il ranking personalizzato ad hoc per ogni singolo utente.
I film e gli show più alti nel ranking generale, chiaramente, vengono esposti all’utente in una posizione di massima visibilità. Infatti, se notate, i primi contenuti alla sinistra di ogni riga saranno sempre i più votati.
Miniature personalizzate
Per aumentare a dismisura le probabilità di click sul contenuto consigliato, Netflix crea in automatico diverse miniature dello stesso show e mostra all’utente la copertina migliore sulla base dei suoi gusti.
Ce n’è per tutti: per gli amanti dei vecchi film
Se il sistema ha percepito che siete fan dei film di vecchia data, allora sicuramente avrete visto questa miniatura sulla vostra home page su Netflix. Una perfetta citazione visiva della storica pellicola “Ghostbusters”.
Per gli appassionati dei film dell’orrore
Probabilmente se siete appassionati dei film horror, si presenteranno miniature collegate ad altri film che avete visto dello stesso genere.
Stesso show, diversi approcci
Teen Drama
Thriller
Romance
Perché tutto questo funziona?
Perché siamo molto più semplici di ciò che crediamo: siamo creature visive ed immediate. Partendo da questi due presupposti, Netflix ha delineato alla perfezione il primo punto di contatto e di influenza sul visualizzatore: le miniature. Piccoli trailer della durata di un millisecondo.
Non ci credi? Stasera, mentre scorrerai la tua homepage, prova a fare caso alle piccolezze che ti abbiamo rivelato e confronta la tua schermata con quella di un amico. Scoprirai quanto sei facile da manipolare!