Beppe Sala, sindaco di Milano, si è espresso sullo stadio di San Siro a margine della presentazione del programma espositivo del Comune di Milano per il 2024.
Ristrutturare San Siro?
“C’e’ una soluzione che permette di continuare a giocare, magari perdendo pochissimo di capienza. Va esaminata con grande interesse”. Queste le parole del sindaco, che lasciano aperta la possibilità che San Siro possa restare quello che è, ovvero la “SCALA DEL CALCIO”. Sono molti i punti a favore nella costruzione di un nuovo impianto, più tecnologico e soprattutto all’avanguardia. Darebbe la possibilità alle due squadre di Milano, Inter e Milan, di offrire di più al proprio pubblico. Ci potrebbe essere un museo, sarebbe uno stadio basato molto più su quelli del modello inglese con la possibilità di personalizzare experiences per i propri tifosi, senza tutta una serie di vincoli. ma il vantaggio maggiore sarebbe quello economico, da non sottovalutare visti i bilanci delle società in questione.
Tutelare lo stadio
“ll nostro obiettivo numero uno è cercare di tutelare San Siro e la sua storicità. Non pretendiamo che sia qualcosa di condivisibile immediatamente, ma lo spirito di quella commissione e del lavoro che seguirà, sarà quello di convincere le squadre a rivalutare questa ipotesi”. Il sindaco ha poi aggiunto che: “Le squadre si sono sempre opposte all’idea di ristrutturarlo, perché sostenevano che c’era il rischio di andare lontano a giocare per due o tre anni. Questo sarebbe stato un limite importante perchè avrebbero perso molto in termini di biglietti e i tifosi non sarebbero stati così felici”.
La tifoseria è chiaramente divisa in due, sia per una squadra che per l’altra. C’è chi non valuta l’aspetto economico, chi è legato a quegli anelli, che sia primo secondo o terzo blu, arancione, rosso o verde. E chi, invece, capisce che prima o poi sarà una scelta che andrà presa, anche se a malincuore.