Home CRONACA Altro che “piacione”, Barbareschi tratta una giornalista Rai a pesci in faccia:...

Altro che “piacione”, Barbareschi tratta una giornalista Rai a pesci in faccia: stavolta l’ha davvero fatta fuori dal vasino…

Quando si parla di Luca Barbareschi, puoi star sicuro che la bagarre si nasconde dietro l’angolo! Sembra che sappia tutto solo ed esclusivamente lui, con quell’atteggiamento radical-chic e fuori dagli schemi… ma sempre in giacca e cravatta. Come quando, lo scorso maggio, durante un’intervista al quotidiano La Repubblica aveva detto che le denunce di molestie da parte delle attrici «servono solo a farsi pubblicità» e che lui non solo non aveva molestato nessuna,… ma, al contrario, ha dovuto respingere donne che gli si offrivano: «Non ho mai avuto bisogno di trucchi per scopare”.

Stavolta maltratta l’ufficio stampa Rai

Questa volta con un “atteggiamento arrogante e maleducato” ha redarguito la giornalista dell’Ufficio stampa Rai perché, a detta sua, doveva limitarsi a introdurre la conferenza stampa e “non porre alcuna domanda“. L’episodio in occasione di una presentazione della serie – da lui prodotta – La lunga notte: la caduta del Duce, che narra le tre settimane del luglio 1943 che hanno portato alla caduta di Mussolini e della dittatura fascista.

Barbareschi non comanda, sia chiaro

L’Esecutivo Usigrai e il CdR Ufficio Stampa Rai stigmatizzano l’episodio accaduto in Viale Mazzini, scrivendo in una nota che “Il ruolo e i compiti dell’Ufficio Stampa della Rai non li stabilisce Luca Barbareschi. Le conferenze stampa della Rai le conducono le giornaliste e i giornalisti dell’Ufficio Stampa Rai, come previsto tra l’altro da anni da numerosi documenti”.

I sindacati silenti

Un fatto oggettivamente spiacevole e per certi versi anche grave, tenendo conto anche dell’”irricevibile atteggiamento arrogante e maleducato” di Barbareschi. “Ci rammarica – si legge ancora nella nota diramata – non aver visto, né durante la conferenza né successivamente, una presa di distanza e una difesa del lavoro di colleghe e colleghi da parte dei rappresentanti aziendali che pure erano presenti. In assenza di una risposta concreta, il CdR e la redazione sono pronti a ulteriori iniziative a tutela della propria dignità di giornalisti”. Mumble mumble… dove abbiamo già assistito ad un atteggiamento silente e “distratto” da parte dei sindacati?!?

I vertici Rai si schierano dalla parte della giornalista

Anche l’ad Rai, Roberto Sergio, insieme al il dg Giampaolo Rossi hanno espresso solidarietà alla giornalista “dell’Ufficio stampa”bacchettata” da Barbareschi: “Il lavoro dei professionisti dell’ufficio stampa resta centrale e non può essere sminuito da comportamenti irrispettosi“. Mededima solidarietà anche dal sindacato Unirai, liberi giornalisti Rai: “La conduzione e la moderazione di un evento Rai è da sempre affidata ai giornalisti dell’ufficio stampa nel rispetto di quelle che sono le regole aziendali, del codice etico e della deontologia professionale e non si limita, come rimarcato in modo maldestro dal produttore esterno, ad una mera introduzione o semplice presentazione degli ospiti. Il lavoro dei giornalisti dell’ufficio stampa, non sempre valorizzato, è fondamentale nella promozione del prodotto aziendale e non può essere messo alla berlina da comportamenti e dichiarazioni incomprensibili da parte di produzioni esterne”.

Articolo precedenteParla un arbitro a Le Iene: è caos nel calcio
Articolo successivoAssassino incastrato per colpa di un selfie