Jacko (come veniva chiamato dai fan) avrà il suo biopic ufficiale! Richiesto a gran voce dali suoi estimatori sparsi in tutto il mondo, arriverà finalmente nelle sale. Creando naturalmente, come nelle migliori famiglie… non solo aspettative ma anche polemiche. La pellicola, per come è stata pensata, dovrebbe coprire tutti gli aspetti della vita dell’iconica popstar, anche se al momento non è stato reso noto se affronterà anche le controversie legate alla figura di Michael. In particolare, le accuse di abusi sessuali su minori rivolte al cantante.
Tutta la verità, nient’altro che la verità… o la santificazione della sua immagine?!?
Il progetto prevede un coinvolgimento diretto della famiglia Jackson, aspetto che ha fatto nascere forti dubbi sulla veridicità della narrazione alla quale assisteremo. Il motivo è presto detto: sarà estremamente improbabile che il suo parentado, che ha sempre sostenuto l’innocenza della star, dia il benestare a un racconto che contempli anche solo il minimo dubbio sullo spinoso argomento sessuale. Con buone probabilità quindi… più che un biopic, la pellicola – che si intitola semplicemente Michael (per la regia di Antoine Fuqua), assumerà i toni di un’agiografia, tesa a santificare definitivamente l’immagine appannata del cantante.
Un effetto somiglianza alla Tale e Quale! Arriva il nipote di Michael Jackson
Nel frattempo viene diffusa la prima foto di scena, con suo nipote Jaafar Jackson, nei panni dello zio, in una delle pose che l’hanno reso immortale, entrando prepotentemente nell’immaginario collettivo del pop di ogni tempo. Sebbene in controluce, l’effetto è sorprendente: quello sembra proprio Michael! La foto ha mandato al settimo cielo i fan, dimostrando la cura maniacale per i dettagli che questo progetto vuole contemplare, polemiche a parte.
L’interprete principale, uno di famiglia
Jafaar, il ragazzo 27enne è figlio di Jermaine Jackson, uno dei fratelli di Michael e membro della band Jackson 5, «Jaafar incarna mio figlio. È meraviglioso vederlo portare avanti l’eredità dei Jackson come artista e performer», sono le parole della matriarca della famiglia, Katherine Jackson. «Ho incontrato Jaafar più di due anni fa e sono rimasto sbalordito dal modo in cui incarna organicamente lo spirito e la personalità di Michael», il commento del produttore Graham King, esperto in questo genere di operazioni perchè reduce dal successo di Bohemian Rhapsody, biopic sulla vita di Freddie Mercury. «È stato qualcosa di così potente che, anche dopo aver condotto una ricerca a livello mondiale, è stato chiaro che lui è l’unica persona a cui affidare questo ruolo».
Qualcosa sul regista
Antoine Fuqua è un regista che ha iniziato la carriera sui seti di alcuni video musicali (Toni Braxton, Coolio, Stevie Wonder, Queen Latifah, Usher). Per poi ritagliarsi il suo spazio di gloria con Training Day. Film che è valso un Oscar all’attore Denzel Washingto. Scorrendo la sinossi ufficiale, «Michael offrirà al pubblico un ritratto avvincente e onesto dell’uomo brillante ma complicato che è diventato il Re del Pop. Il film presenta i suoi trionfi e le sue tragedie su una scala epica e cinematografica – dal suo lato umano e dalle sue lotte personali al suo innegabile genio creativo, esemplificato dalle sue performance più iconiche. Come mai prima d’ora, il pubblico potrà dare uno sguardo dall’interno a uno degli artisti più influenti e all’avanguardia che il mondo abbia mai conosciuto».