Nato a Chieri, in provincia di Torino, il 29 agosto 2000, Matteo Bianco è un giovane imprenditore che ha affrontato sfide finanziarie fin dalla giovane età e che ha scelto di svelare a Dillinger i segreti del suo successo. Dopo il liceo scientifico, si è dedicato al percorso di laurea in Giurisprudenza, anche se Matteo ha intrapreso una carriera improntata più sul mondo digital.
Sebbene la sua vita sentimentale sia in sospeso a causa dei suoi mille impegni lavorativi, la sua carriera invece è in crescita costante e adesso va a gonfie vele. Infatti Matteo è il fondatore di un’azienda di consulenza nel settore delle vendite online. Il suo business si concentra con molta attenzione all’espansione delle attività e alla ricerca di nuovi partner per progetti innovativi.
Grazie alla sua determinazione, quattro anni fa, l’imprenditore torinese ha avviato il suo brand di abbigliamento, ma in meno di un anno si è dovuto rimboccare le maniche per far fronte a grossi debiti all’interno del suo business che ammontavano a quasi 15.000 euro. Questa fase difficile, ma in fondo costruttiva, ha contribuito in modo significativo a plasmare la sua visione imprenditoriale e a renderlo un uomo forte e consapevole delle sue potenzialità.
L’intervista a Matteo Bianco
1- Come nasce la MB Consulting? Di cosa si occupa la tua impresa?
“Quattro anni fa, ho avviato il mio primo brand di abbigliamento, che purtroppo è stato un fallimento e non ha ottenuto il successo sperato. Dopo questa esperienza, mi sono dedicato al mondo delle vendite online, concentrandomi sugli e-commerce. Durante il breve periodo nel settore dell’abbigliamento, ho acquisito competenze che si sono rivelate preziose per il mio futuro imprenditoriale.
Ho imparato a creare negozi virtuali, a promuovere prodotti online e a sviluppare campagne pubblicitarie coinvolgenti. Ho anche compreso l’importanza dell’analisi di mercato per individuare i prodotti vincenti e ho messo in pratica strategie pubblicitarie efficaci per aumentare le vendite. Successivamente, ho lanciato i miei primi e-commerce basati sul drop shipping, eliminando la necessità di avere un magazzino e riducendo i costi rispetto all’esperienza precedente con il brand di abbigliamento.
Infine, ho trasformato le competenze acquisite in un’attività di consulenza. Inizialmente, mi sono focalizzato sulla formazione di privati sulle strategie di vendita online, dall’individuazione dei prodotti alla ricerca dei fornitori. Successivamente, la MB Consulting ha ampliato il proprio ambito offrendo consulenza anche alle aziende.
Ci occupiamo della creazione di un’infrastruttura digitale completa, compresa la realizzazione di siti web, la gestione delle campagne pubblicitarie e la creazione di una forte identità del brand attraverso comunicati stampa su diverse piattaforme giornalistiche, al fine di posizionare il marchio con successo sul web”.
2- Come ti distingui sul mercato?
“Coloro che si dedicano alla consulenza o hanno studiato per farlo, specializzandosi in creazione di negozi online e campagne pubblicitarie, sanno che oggi è comune promettere guadagni rapidi vendendo percorsi (a volte ingannevoli) ai privati. Ormai è ampiamente diffuso su Instagram il bombardamento di video che illustrano modi per guadagnare rapidamente. È vero che si possono ottenere tali risultati, ma è altrettanto vero che occorre avere a disposizione un budget iniziale perché, oltre alle competenze, è essenziale disporre delle risorse finanziarie necessarie per creare un’infrastruttura funzionale in grado di gestire sia il flusso di clienti che di denaro effettivamente incassato. MB Consulting si concentra principalmente sull’assistenza alle aziende, collaborando con imprenditori che hanno già avviato la propria attività in modo efficiente, supportandoli nella conversione online delle loro attività”.
3- In che modo si può aumentare in modo esponenziale il fatturato?
“L’ aumento esponenziale del fatturato avviene quando un’azienda stabilisce una presenza online solida. Purtroppo, molte aziende non sono ancora sufficientemente concentrate nel portare le proprie pagine sui social e nell’investire in pubblicità a pagamento per i propri prodotti. Molti ancora si affidano al passaparola o ai clienti locali, trascurando il potenziale dell’online. Spesso, quando si affronta il mondo digitale, molti commettono errori significativi, considerando l’attività online come secondaria e di poco rilievo, quando invece gestire l’immagine e la pubblicità online è essenziale per il successo aziendale. L’impiego di influencer o celebrità è una pratica comune nel marketing digitale per raggiungere un pubblico più ampio. Questa espansione dell’audience al di là dei confini cittadini o regionali può generare un notevole incremento del fatturato, soprattutto se gestita da esperti del settore”.
4- Come hai fatto così giovane a fare carriera in questo campo? Come hai iniziato?
“Dopo il liceo, ho intrapreso il percorso di studi in Giurisprudenza, che continuo a proseguire attivamente. Tuttavia, sentivo il bisogno di creare qualcosa di mio. Sebbene fossi sempre stato un appassionato di moda, ho riconosciuto la necessità di adattarmi alle esigenze del mercato e ho studiato attentamente le dinamiche di settore. L’abbigliamento non era il mio campo, quindi ho investito tempo nell’apprendere le dinamiche di vendita online fino a emergere con successo in questo ambito”.
5- Come riesci a coordinare il tuo business con la tua vita personale? Il tuo successo spaventa un po’ i tuoi coetanei?
“No, il mio successo non spaventa i miei coetanei, anzi li sprona a seguirmi tanto quanto le mie scelte. Ci sono persone che addirittura erano miei compagni di classe, e a distanza di anni oggi lavorano insieme a me, quindi li ho integrati nel mio clima aziendale per coltivare insieme a me la mia idea di impresa e la visione imprenditoriale del business che voglio andare a sviluppare.
La mia vita privata? Ho una mia routine che è consona al lavoro che svolgo, e dal momento in cui nel mio lavoro non esistono le classiche ore lavorative, non ho problemi nell’organizzazione del mio tempo tra i miei clienti e le persone a me care. Sono molto dinamico e flessibile nello svolgimento delle mie attività”.
6- Cosa fai nel tuo tempo libero?
“Nel mio tempo libero coltivo diverse passioni. Oltre all’interesse per la legge, suono il pianoforte e sto studiando per migliorare. Mi alleno molto, almeno 3 volte a settimana. Mi piace sciare e viaggio moltissimo”.
7- Viaggi molto per il tuo lavoro? Pensi di lasciare l’Italia, come hanno fatto molti altri nel tuo campo, per trasferirti all’estero? Ad esempio, a Dubai in modo definitivo?
“Sì, sto considerando seriamente l’opzione. Nel mio settore, si discute molto della realtà di Dubai perché rappresenta l’unico regime fiscale che offre una tassazione estremamente favorevole, praticamente al 0%, grazie all’introduzione dell’aliquota fiscale al 0% sui dividendi delle società.
Vivere all’estero potrebbe essere una soluzione vantaggiosa per ridurre l’onere fiscale. Restare in Italia offre certamente vantaggi come il mantenimento delle amicizie, la qualità del cibo e altri servizi presenti nel nostro paese. Tuttavia, per quanto riguarda la mia attività, trasferirmi all’estero potrebbe essere più conveniente. La burocrazia in Italia è spesso complicata e lenta. Il trasferimento potrebbe soddisfare le mie aspirazioni personali e consentirmi di avere un budget maggiore da investire nella mia attività, anziché vederlo eroso da tasse eccessive”.
8- A che tipo di clienti vi rivolgete?
“Ci siamo rivolti per circa due anni ai privati, insegnando la materia, ovvero quello che ho studiato io personalmente. A oggi ci rifacciamo più ad aziende ad alto budget, oppure principalmente a piccole e medie imprese che vogliono provare ad ottimizzare la loro presenza online o posizionarsi online per aumentare il numero di clienti e così anche il loro fatturato”.
9- Che servizi offrite?
“Forniamo una vasta gamma di servizi di consulenza e gestione aziendale presso MB Consulting. Gestiamo integralmente le attività dei nostri clienti, occupandoci della gestione delle loro pagine sui social media, della creazione e gestione degli e-commerce, della pianificazione e esecuzione delle campagne pubblicitarie, della redazione e pubblicazione di comunicati stampa e della collaborazione con personaggi influenti, come gli influencer, oltre a collaborazioni con altre aziende che possono implementare il valore complessivo del cliente che stiamo seguendo”.
10- In cosa consiste la vostra consulenza gratuita?
“La consulenza gratuita, pubblicizzata all’interno del sito, viene effettuata da me o da un manager della mia azienda. La consulenza serve per capire nel dettaglio le necessità del cliente, quali sono i suoi obiettivi, come vuole andare a sviluppare il suo progetto in termini di visione, così da capire se si può creare un programma personalizzato sia di consulenza che di gestione da parte nostra nei confronti del cliente”.
11- Da chi è composto il vostro team?
“Il mio team è composto da una decina di persone, abbiamo tutti ragazzi più o meno giovani tra i 20 e i 35 anni. Oltre a me che sono il frontman, la mia squadra è composta da media buyer che si occupano di gestire le pubblicità, content creator che gestiscono le pagine social, addetti all’assistenza clienti e alle richieste che ci arrivano ogni giorno. Abbiamo anche dei venditori che vendono i miei servizi e che poi diventano figure di riferimento per i clienti”.
12- Se dovessi scegliere un altro percorso, di cosa ti occuperesti?
“Sono felice di quello che faccio. Ho tante idee, parecchie attività che voglio andare a svolgere per diversificare la mia attività ma non intravedo nel mio futuro un percorso alternativo. Quello che faccio non è una sola attività ma più azioni che cerco di convogliare in un’unica cosa”.
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