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Elly Schlein dove sei finita? Dì qualcosa di sinistra ma soprattutto… dì qualcosa! Un errore clamoroso la cancella dai dati dell’Osservatorio di Pavia

L’Osservatorio di Pavia ammette la macroscopica svista, cospargendosi il capo di cenere: “Un nostro errore, Schlein presente 10 minuti al Tg1 a dicembre”. Tanto per chiarire, senza voler fare demagogia di parte… ma l’ultimo rapporto sui tempi di parola assegnati ai leader di maggioranza e minoranza nei tg è stato sbagliato alla grande! “Per un errore di codifica nel nostro database, la segretaria del Pd non era inclusa nel report”… così l’ente spiega l’errore.

Svista epocale

A memoria d’uomo, chi ha dimestichezza con i dati di rilevazioni e ascolti della tv, non ricorda un errore così eclatante. Il colpevole è l’Osservatorio di Pavia che – come si dice – “si scusa del disagio arrecato”. Nell’ultimo “Rapporto soggetti istituzionali” spedito ai componenti della commissione parlamentare di Vigilanza, la segretaria del Pd Elly Schlein non veniva assolutamente menzionata. Ma come?!? Dove si era cacciata nel frattempo?!? Il monitoraggio in oggetto, realizzato nel mese di dicembre, come per i precedenti, aveva considerato i tempi di parola assegnati ai leader di maggioranza e minoranza nei telegiornali del servizio pubblico.

Schlein, dì qualcosa di sinistra ma, soprattutto… dì qualcosa!

L’assenza della segretaria del Pd poteva dunque significare solo una cosa: che il capo della prima forza di opposizione del Paese non avesse mai parlato direttamente ai microfoni dei più importanti notiziari nazionali. Al contrario della premier Meloni – la cui visibilità totale sui Tg Rai, nel 2023, era stata di 300 minuti. Più del doppio del capo dello Stato e di Giuseppe Conte. Sempre secondo il report diramato Tutto dettagliatamente documentato dall’istituto di Pavia. Peccato solo che non fosse corretto!

Mi si escludeva…

L’Osservatorio si è accorto dello sbaglio dopo che La Repubblica ha pubblicato i dati, commentandoli. Nel giro di un paio d’ore ha inviato un mea culpa ufficiale sia alla Rai, sia ai parlamentari della Commissione di Vigilanza. “Purtroppo, per un errore di codifica nel nostro database, che abbiamo provveduto a correggere, la segretaria del Pd Elly Schlein non era inclusa nel precedente report”, dichiara il responsabile IT Vittorio Cobianchi, scusandosi “per l’errore e per l’eco mediatica suscitata”. Rettifica rilanciata immediatamente da Viale Mazzini, che ha poi rilasciato i dati esatti: “Per il mese di dicembre la segretaria Schlein registra un ‘totale presenza’ nel Tg1 di 10 minuti, di 8 minuti nel TG2 e di 6 minuti nel TG3”.

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