Si apre una nuova pagina per la storia dell’alimentazione italiana: l’azienda Nutrinsect di Montecassiano (in provincia di Macerata), nata nel 2016 come start-up e oggi impresa a tutti gli effetti, è la prima e unica azienda italiana autorizzata a produrre e vendere la farina di grillo liofilizzata per uso alimentare umano. Hanno a disposizione un impianto di mille metri quadrati e un allevamento di dieci milioni di grilli.
Farina di grillo: non tutti apprezzano
C’è l’ok, ma bisogna capire quanto i consumatori apprezzeranno questo prodotto. Si tratta di farina liofilizzata che la legge impone di chiamare “Polvere di acheta domesticus”, ma la sostanza non cambia. È un iter che si completa dopo che l’Unione europea aveva deliberato la commercializzazione del prodotto nel 2022 e l’autorizzazione alla vendita lo scorso anno.
L’azienda produttrice è arrivata a questo risultato dopo un decennio di lavoro, con migliaia di ore di ricerca e sperimentazione e per questo invita il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, affinché visiti lo stabilimento dove quotidianamente vengono allevati i circa 10 milioni di grilli, poi trasformati in polvere con un metodo etico, secondo un procedimento monitorato dalla Asl.
Lollobrigida accetterà?
Il Ceo di Nutrinsect, Cianni parla dell’uso della farina in questione: “Gli impieghi sono molteplici. Puo’ essere utilizzata anche in prodotti da forno, come in prodotti dolciari o all’interno degli integratori alimentari. Noi abbiamo fatto tantissimi test interni e può essere un ingrediente che può essere usato e proporzionato anche con tradizionali farine. Su una tagliatella fatta in casa, possiamo arrivare a usarne, per esempio, un massimo del 15% e su un biscotto massimo l’8%. Questi sono i riferimenti della normativa Europea”.
E, per allontanare le critiche specifica che: “è un prodotto sano, è un superfood, una proteina totalmente sostenibile, super naturale. In questo caso è 100% made in Italy. Ma la verità, che nessuno conosce, è che è un prodotto veramente buonissimo”. E su Lollobrigida: “So che è un argomento molto discusso e per questo vogliamo invitare il Ministro Lollobrigida per fargli vedere quello che facciamo e come lo facciamo. Noi siamo imprenditori italiani”.