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Perché nel paesino di Sinner non hanno festeggiato il trionfo agli Australian Open

Jannik Sinner è da poco entrato nella storia vincendo gli Australian Open 2024. Un trionfo che tutti gli italiani hanno festeggiato con grande gioia. Gloria che però non ha colpito il paesino di Sinner. Ma com'è possibile?

Immaginate se il vostro vicino di casa vincesse gli Australian Open, non festeggereste in piazza?

Jannik Sinner è il tennista italiano più famoso del momento, una notorietà alimentata soprattutto dall’ultimo clamoroso traguardo: la vittoria agli Australian Open 2024. Figuratevi quanto famoso possa essere nel suo paesino, Sesto Pusteria, dove però lo storico trionfo del tennista 22enne allo Slam australiano non è stato festeggiato.

I genitori del campione vivono ancora qui. La madre Siglinde gestisce una casa vacanze che porta il nome della famiglia e i Sinner sono ben voluti da tutti, in questo Comune di 1.900 abitanti circondato dalle Dolomiti altoatesine.

A Sesto, la vittoria non è stata celebrata: motivo tragico

Il motivo del mancato festeggiamento è piuttosto tragico: un lutto che ha colpito l’intera comunità. Lo scorso 22 gennaio, infatti, hanno perso la vita in un incidente stradale due bambini sestesi di 7 e 10 anni e la madre.

Ieri, lunedì 29 gennaio, all’indomani del successo di Sinner a Melbourne, nella chiesa dei Santi apostoli Pietro e Paolo si sono tenuti i funerali delle tre vittime. Alle esequie ha partecipato gran parte dei cittadini, incluso il sindaco Thomas Summerer.

“Siamo in lutto e non è il momento di festeggiare Jannik”, ha detto il primo cittadino intervistato dal quotidiano Alto Adige. “Il ragazzo è rimasto uno di noi e anche la sua famiglia è normalissima e con i piedi per terra. I genitori gli hanno trasmesso i valori che contano nella vita”.

Una cerimonia ci sarà lo stesso, è il minimo!

Il sindaco ha comunque preannunciato per il prossimo futuro una cerimonia in onore del campione che sta facendo la storia del tennis azzurro: “Vogliamo comunque onorare in qualche modo l’incredibile impresa di Jannik”, ha sottolineato Summerer.

“Organizzeremo una festa, quando Jannik passerà per Sesto, ma non sappiamo ancora quando e come. Siamo in stretto contatto con la famiglia e il suo staff”.

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Un ragazzaccio appassionato di sport, cultura e tutto ciò che è assorbibile. Stanco della notizia passiva classica dei giornali e intollerante all'ipocrisia e al perbenismo di cui questo paese trabocca. Amante della libertà e diritto della parola, che sta venendo stuprata da coloro che la lingua nemmeno conoscono. Contrario alla censura e alla violenza, fatta qualche piccola eccezione. Ossessionato dall'informazione per paura di essere fregato, affamato di successo perché solo i vincitori scriveranno la storia.