L’invito di Amadeus
Jannik Sinner è da poco passato alla storia per essersi aggiudicato la vittoria agli Australian Open 2024. Una vittoria che tutti gli italiani hanno condiviso con Sinner. Amadeus compreso. Ma il conduttore del Festival della canzone italiana ha voluto fare di più, invitando il super campione a venire al teatro dell’Ariston:
«Ciao a tutti da Amadeus, Sanremo si ama, Jannik Sinner si ama! Questo messaggio è per te, Jannik, sono qui per farti ufficialmente e pubblicamente l’invito a venire al festival di Sanremo», dice il direttore artistico. «Tutti me lo chiedono, ovviamente c’è la grande gioia di vederti a Sanremo: non devi cantare, non devi ballare, devi solo prenderti la standing ovation di tutto il teatro Ariston e un grande applauso di tutti gli italiani che tu hai fatto impazzire in questi mesi. Vieni a Sanremo quando vuoi, in una delle cinque sere. Lo so che è insolito un invito pubblico, ma un campione come te deve essere abbracciato e applaudito a Sanremo. Aspetto una tua risposta. Ciao Jannik, sei il numero uno», conclude Amadeus.
La NON risposta di Sinner
Nell’attesa di capire se Sinner accetterà l’invito di Amadeus, il campione in un’intervista al Corriere della Sera ha dichiarato: «Sanremo? Conoscendomi, io non ci andrei. Canto malissimo, ballo peggio: sono negato. Qui a Melbourne hanno provato a farmi intonare lo jodel… Lasciamo perdere! Devo giocare a tennis, io». Il suo ideale di vita, del resto, è molto lontano dalle luci dei riflettori. Vedremo se Amadeus riuscirà a convincerlo.
Amadeus non è l’unico a voler incontrare Sinner
Se Sinner ha potuto temporeggiare – per non dire rifiutare – l’invito di Amadeus, non ha potuto fare lo stesso con la premier Giorgia Meloni: Jannik sarà ricevuto nel pomeriggio di martedì a Palazzo Chigi dalla presidente del Consiglio. Ad accompagnarlo, alle 15:40, il presidente della Federazione italiana tennis e padel, Angelo Binaghi. Il campione azzurro scenderà a Roma intorno alle 13.
Settimana impegnativa, giovedì al Quirinale
Giovedì Sinner è invece atteso al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme ai compagni di squadra della Coppa Davis per celebrare il trionfo di Malaga.