Vasco Rossi: sempre borderline
Ieri, lunedì 29 gennaio, Vasco Rossi si è espresso sulle sue storie Instagram quanto sta accadendo in questi giorni a Gaza. Il cantante ha spiegato che “la faccenda è un po’ più complessa di come la fanno i manifestanti dell’uno e dell’altra parte”. Concludendo con la sua estrema difficoltà di schierarsi da una parte o dall’altra:
“Di fronte alla tragedia che sta succedendo a Gaza (sono e siamo tutti atterriti dai bombardamenti sui civili e ovviamente come minimo solidali con le sofferenze del popolo palestinese, chiediamo che vengano immediatamente sospesi) ciò detto La faccenda è un po’ più complessa di come la fanno i manifestanti dell’uno
dell’altra parte. E io non riesco a schierarmi da una parte o dall’altra… Come fanno molti dalle loro comode poltrone”.
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Se le persone non si fermassero alle prime due righe…
Vasco, giustamente, ha voluto approfondire il suo pensiero, non avrebbe mai creduto che le persone si sarebbero fermate alle prime due righe…
“IO SONO PER LA PACE E LA COSTITUZIONE DI DUE STATI
LIBERI E INDIPENDENTI. CREDO CHE GLI “ESTREMISTI”
DI TUTTE LE SPECIE SIANO LA ROVINA DELL’UMANITÀ. CREDO NELLA RECIPROCITÀ !
‘RECIPROCA CONVENIENZA RECIPROCO RISPETTO'”.
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A Vasco non è mai fregato un cazzo del pensiero comune
Vasco è sempre stato un tipo controcorrente, menefreghista del pensiero comune e si è sempre sentito libero di dire qualunque cosa gli girasse per la testa:
“Non ho mai sopportato i rivoluzionari da salotto che invadono le piazze e infestano il web. Io vado a combattere sul campo le mie guerre. E sempre in direzione ostinata e contraria”.
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L’attacco è arrivato nemmeno dopo un’ora
“Strano” ma vero, Vasco nemmeno un’ora dopo è stato linciato dagli utenti che lo hanno bombardato con migliaia di “free Palestine”:
“Sono stato attaccato da migliaia di “free palestine” per un post su ‘Il giorno della memoria’ dell’Olocausto in ricordo di oltre 10 MILIONI di ebrei torturati e uccisi dai nazifascisti in Italia e in tutta l’Europa! Ho risposto con un post che, chi vuole, può trovare su Facebook. Sono sempre convinto di quello che ho scritto ma oggi mi rendo conto che NON dovevo rispondere… alle provocazioni.
Adesso lo so! I Terroristi, il COVID e gli estremisti hanno tirato fuori il peggio di noi. Farò tesoro di questa esperienza… ho ancora molta strada da fare. Evviva!”.
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Il post su Facebook
Il mattino dopo, pioggia di vecchi, ma soliti insulti
Le persone non cambiano mai, si sa, e come disse una volta Albert Einstein: “È più facile spezzare un atomo che un pregiudizi0”. Questa mattina, infatti, il buon vecchio Vasco si è svegliato con un bel buongiorno da parte dei fan:
“Questa mattina mi sono svegliato ‘Zio nista’, insensibile ai genocidi, rivoluzionario, codardo da palcoscenico.. venduto.. vile voltagabbana.. finto ribelle.. solito drogato di merda cacasotto.. vecchio rincoglionito ignorante.. azionista di pzifer .. massone.. e “pedo satanista”! Quest’ultima mi mancava. Mica male per un weekend”.
Tour 2024 parte da Milano con 7 date tutte sold-out: qualcuno non è contento
È ufficiale: Vasco Rossi si esibirà allo Stadio Comunale di Bibione, in provincia di Venezia, per la data zero del suo tour 2024. La data zero è un appuntamento ormai consueto per i tour di Vasco Rossi. Si tratta di un appuntamento particolarmente atteso dai fan di Vasco Rossi, che potranno assistere al concerto in anteprima e vedere l’artista e la sua band all’opera prima della partenza del tour vero e proprio.
Qualcuno ne approfitta per attaccarlo di nuovo
Nemmeno il tempo di godersi il successo del tour, che il Blasco si ritrova a discutere una questione vista e rivista. Una fan accusa:
“C’è da dire che Vasco parla di Israele, di Shoah, di Palestina, però non risponde mai agli invalidi che vogliono andare al suo concerto e che hanno anche creato un’associazione, ma poverini, sono sempre in piccionaia”.
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Ma Vasco non ci sta
Vasco, che invece è sempre stato attento a queste cose, ha risposto a dovere:
“Non è vero !! Gli accessi per persone con ogni tipo di difficoltà sono agevolati al meglio. Il settore dedicato è sempre posizionato in condizioni di ottima visibilità, nella zona generalmente denominata Prato e comunque dove le elementari regole di sicurezza consigliano.
PS. : la posizione non la decidiamo noi ma le commissioni di collaudo per la sicurezza”.
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