Sinner conferma l’assenza
Jannik Sinner non andrà a Sanremo, la conferma è arrivata. Il tennista italiano, reduce dalla vittoria degli Australian Open, ha ribadito il suo rifiuto all’invito di Amadeus per una possibile ospitata Festival della canzone, nella conferenza stampa odierna a Roma. Nel motivare la scelta, Jannik ha utilizzato simpaticamente la stessa battuta del presentatore, mettendo così fine alla pantomima nauseante.
Amadeus non è stato abbastanza convincente
Amadeus, dopo aver invitato pubblicamente il tennista italiano, ha fatto un passo indietro sempre con un altro messaggio social. Una situazione creatasi in seguito alle polemiche innescate proprio per il modo in cui era arrivato l’invito: Sinner aveva già manifestato, al termine della vittoria dello Slam australiano, la volontà di non partecipare. È stato quasi come un voler mettere alle spalle al muro il giocatore, che invece è rimasto fermo sulla sua posizione senza scendere a compromessi.
Un vero tennista ha sempre la battuta pronta
Il direttore artistico di Sanremo, Amadeus, aveva infatti detto che comunque “avrebbe fatto il tifo da casa” per Sinner anche se non avesse accettato l’invito così come sembrava. E proprio da queste parole Jannik, lasciandosi andare ad una risata, è partito nel motivare la sua scelta: “Faccio il tifo da casa per Sanremo”. Tornato serio poi il numero 4 al mondo del tennis mondiale ha spiegato: “È un evento bello, però sto facendo due giorni qua, ma ora l’Australia è finita”. D’altronde anche sui social Sinner ha già mostrato di essere tornato al lavoro in palestra.
Altro che Sanremo…
Sinner non ha tempo da perdere
Le foto qui sopra sono la dimostrazione di pragmatismo e di attitudine al lavoro per Sinner che ha voluto chiarire che anche gli Australian Open per lui fanno parte del passato, confermando la volontà di non lasciarsi travolgere dall’entusiasmo. Dopo il punto della vittoria in Australia è già tanto che abbia fatto un sorriso.
Sinner non sgarra
Tra l’altro un giocatore di questo calibro ha un calendario preciso anche per gli allenamenti e non vuole cambiare programma per essere presente in Liguria. Ha bisogno di concentrarsi bene sui prossimi appuntamenti: “Guardo davanti e quando dovrei andare a Sanremo sarò già a lavorare ed è quello che mi piace fare, quindi non andrò a Sanremo”. Capitolo chiuso.
P.S.: Berrettini bis all’Ariston? Ma chi lo vuole… non vorremmo mai che s’infortunasse scendendo gli scalini!
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