Il pilota ormai quarantenne, dopo avere vinto tutto quello che c’era da vincere, non credo abbia ancora voglia di puntare al titolo. Ma la Ferrari non è solo una scuderia. È il brand più prestigioso al mondo specialmente negli Stati Uniti. È lui, che è un uomo di stile, di progetti commerciali, l’unico pilota degli ultimi vent’anni che ha avuto una vita sui palcoscenici e gli ambienti più mediatici del mondo con fidanzate top model.
Attrici, feste, eventi. L’unico pilota icona a livello di Messi e Ronaldo per il calcio. Nelle moto, per esempio, non esistono. I 20 milioni di stipendio annuo sono briciole per chi li paga e per chi li riceve, perché gli affari che si svilupperanno in seguito a questa collaborazione che gioverà soltanto al giovane Leclerc saranno nettamente superiori. E allora complimenti alla Ferrari, che rimane al passo con i tempi, che fa business e che, con l’esperienza del pilota inglese, può dare quella sicurezza al pilota francese che sicuramente è il più talentuoso del mondo.
PROFEZIA DI DILLINGER: Lecrec l’anno prossimo sarà campione del mondo