Il podio
L’Italia conquista la vetta della classifica generale della reputazione turistica europea, anche se deve migliorare nell’utilizzo istituzionale dei social. A seguire Spagna e Germania. Emerge dallo studio di Demoskopika sulla reputazione dei sistemi turistici regionali che quest’anno si allarga all’ambito europeo con l’European tourism reputation index. Il Belpaese con 109,1 punti è primo in classifica generale con il primato in 3 indicatori su 5 (ricerca della destinazione, popolarità, tripadvisor confidence destination) e la medaglia d’argento nella valutazione del sistema ricettivo.
La classifica completa
L’Italia è indietro coi social
Molto meno incoraggiante, secondo Demoskopika, il posizionamento del Belpaese sul versante social. I canali istituzionali monitorati (Enit, Italia.it) non sono adeguatamente sfruttati a differenza di quanto fatto da alcuni competitor (Spagna, Portogallo, Grecia e Germania) facendo scivolare l’Italia al quinto posto nella classifica parziale del Rating social reputation (101,8 punti). «Lo studio evidenzia la necessità di allinearsi alle strategie dei nostri principali competitor europei nell’utilizzo delle pagine social mettendo in campo azioni più incisive per promuovere l’offerta turistica italiana» spiega il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio.
Sul podio Spagna e Germania
La Spagna si colloca al secondo posto (105,3 punti) nel medagliere complessivo. A pesare più che positivamente sul piazzamento della destinazione spagnola il primo posto quale destinazione «più social d’Europa» (112,4 punti) e il secondo posto per livello di fiducia dei turisti, quantificato in ben 31,7 milioni di recensioni rilevate su Tripadvisor nei 12 dodici mesi del 2023.
Terzo posto, infine, per la Germania (101,6 punti) ottenuto grazie a una performance significativa in tutti gli indicatori individuati. Il sistema turistico tedesco, si caratterizza, dunque, per un “trasversalismo virtuoso”. Medaglia di bronzo, in particolare, nelle classifiche parziali della valutazione del sistema ricettivo (103,0 punti) e della ricerca della destinazione (97,9 punti); quarto posto nella social reputation (103,3 punti) e nel tripadvisor confidence destination (96,4 punti) e quinto posto nella graduatoria della popolarità della destinazione (100,3 punti).
Oltre 1,5 miliardi di pagine indicizzate, circa 14,2 milioni di like, iscritti e follower sulle reti sociali, ben 157 milioni le recensioni conteggiate e poco più di 619 mila le strutture ricettive osservate: sono i numeri generati dai sistemi europei per costruire la reputazione turistica delle destinazioni e sintetizzati dall’European tourism reputation index per il 2022, alla sua prima edizione.
Francia tra le prime 10 destinazioni grazie a noi
Lo studio è stato realizzato confrontando le prime 10 destinazioni europee per arrivi in base agli ultimi dati disponibili (Eurostat, 2022): Francia – solo grazie a noi – Germania, Spagna, Italia, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Svezia, Grecia e Portogallo. In particolare, nel 2022, i Paesi individuati, con oltre 785 milioni di arrivi, rappresentano circa l’84,7% del dato complessivo rilevato nei 27 sistemi turistici nazionali dell’Unione europea (928 milioni). Le presenze generate complessivamente sono state poco più di 2,3 miliardi pari a ben l’84,4% del totale dei pernottamenti nei paesi Ue (oltre 2,7 miliardi).
Santanchè: “Italia meta più sexy d’Europa, ma non la più scelta”. Ma com’è possibile?
«Essere la Nazione più desiderata e popolare è senza dubbio un dato che ci fa guardare al presente con soddisfazione e al futuro con ottimismo. Ma a noi non basta risultare la destinazione più ricercata online, non possiamo fermarci a questo: dobbiamo aspirare a far diventare l’Italia capace di presentare l’offerta turistica migliore, in termini di ricchezza, profondità e qualità, così da essere non soltanto la meta più sexy in rete, bensì anche quella più scelta».
Così il ministro del Turismo Daniela Santanchè commenta con l’ANSA i dati di Demoskopika per il 2023. «Bisogna, insomma, proseguire su un percorso di costruzione di proposte turistiche di qualità e di rafforzamento della reputazione di brand. E in questo ci sarà di grande aiuto l’hub digitale del turismo che stiamo perfezionando giorno dopo giorno anche grazie alle tante imprese che lo arricchiscono scegliendo di salirvi a bordo».