Ecco dove sta la differenza
La differenza sostanziale tra l’essere, e il non essere. Tra il nulla cosmico e il valore dell’uomo. Sinner è, Berrettini non esiste. E lo capiamo da queste clamorose immagini.
Il disastro con la Satta
Dopo il fidanzamento con la Satta, Matteo ha tolto tutte le attenzioni dallo sport, spostando l’obiettivo su cose futili come l’immagine, le storie, i look, le feste e il sesso (noi, che conosciamo Melissa da quando ha 16 anni, sappiamo anche che a letto è una delle peggiori esistenti sulla faccia del mondo dello spettacolo, quindi… bho. E sarà anche lui al suo livello con quel fisico che si ritrova.
A quanto pare la colpa non è mai stata solo della Satta
Ora che è Single, al posto di concentrarsi farsi spronare dal successo di Sinner, pensa a uscire la sera e fare il cazzone in discoteca. Carriera finita, uomo finito. Noi se fossimo in Jannik lo bloccheremmo su Instagram e su WhatsApp.
E menomale voleva cominciarlo bene questo 2024
Il tennista romano ha chiuso un tremendo 2023: l’annuncio è arrivato sui social del giocatore. “È stato un anno estremamente difficile, ma non vedo l’ora di iniziare una stagione piena e di successo nel 2024”, e meno male!
Solo chiacchiere, pochi fatti
Poi continua “Rimarrò in stretto contatto con il capitano di Coppa Davis e mi metterò a disposizione per sostenere la squadra italiana in ogni modo possibile per le fasi finali di Malaga. Il vostro sostegno mi ha aiutato e continua ad aiutarmi nei momenti più difficili. Grazie di cuore”. Peccato Matteo che tu non faccia nulla per incoraggiare o supportare il capitano della nazionale. Lui ha rifiutato l’invito di Amadeus, e il giorno dopo era a sudare il palestra. A te nessuno – giustamente – ha invitato, ma invece di allenarti, pensi ancora a far serata in discoteca. Sta lì la differenza.