Home CRONACA Il figlio dell’ex ministro Visco indagato per corruzione

Il figlio dell’ex ministro Visco indagato per corruzione

L’ex ministro delle Finanze Vincenzo Visco ha una bella gatta da pelare. Suo figlio Gabriele sarebbe indagato dalla procura di Roma per corruzione. Gli illeciti risalirebbero al 2022 e sarebbero stati commessi per aggiudicarsi appalti milionari.

L’ex ministro delle Finanze Vincenzo Visco ha una bella gatta da pelare. Suo figlio Gabriele sarebbe indagato dalla procura di Roma per corruzione. Gli illeciti risalirebbero al 2022 e sarebbero stati commessi per aggiudicarsi appalti milionari. Insieme a Gabriele Visco, sono stati disposti gli arresti domiciliari per l’avvocato romano Luca Leone, l’imprenditore Pierluigi Fioretti, che ha un passato da consigliere comunale in Campidoglio nelle fila di Alleanza Nazionale, e Claudio Favellato, imprenditore originario di Isernia. I Finanzieri hanno eseguito un sequestro preventivo di 230 mila euro.

Cosa gli contestano i Pm

I Pm contestano a Visco jr. di aver favorito “l’aggiudicazione di un bando di gara di oltre 4 milioni di euro a una società riconducibile a un costruttore e tentato di agevolare l’assunzione presso una partecipata pubblica di una persona vicina a quest’ultimo”. In più emergerebbe una “vicenda corruttiva” in Invitalia, dove Gabriele Visco ha lavorato. Il Gip sostiene che il suo licenziamento, il 12 aprile 2023, non avrebbe interrotto la sua “capacità di minare il proseguimento nelle attività illecite così come esso non mina quella degli altri, in quanto ciò che hanno fatto emergere le risultanze investigative è che l’aggiramento delle regole per il perseguimento dei propri obiettivi di interesse economico o comunque privato costituisce un vero e proprio modus operandi di tutti gli indagati, disponibili ad ogni forma di compromesso”.

Vincenzo Visco ha rilasciato solo una dichiarazione: «Per il momento non ho nessuna idea in proposito, salvo essere molto sorpreso. Domani incontrerò l’avvocato per vedere quali sono gli argomenti». Viceministro dell’Economia e delle Finanze con delega alle Finanze, Visco sr. nel 2008 dispose che l’Agenzia delle entrate rendesse pubbliche le dichiarazioni dei redditi di tutti gli italiani. In pochissimo tempo si alzò un polverone talmente fitto da chiudere per sempre l’iniziativa. Per rinfrescarci la memoria, a protestare e inveire contro Visco furono in modo particolare i Vip dello spettacolo.

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