BigMama è al centro dell’attenzione del festival di Sanremo. Non lo è per la sua voce o il suo testo, ma per essere stata presumibilmente vittima di bodyshaming. La rapper avellinese è in gara con “La rabbia non ti basta” e ci sarebbe stato un tweet offensivo, “giudicante” sul suo corpo da parte di una giornalista.
La reazione immediata della Rai
È stata immediata la reazione di Roberto Sergio, amministratore delegato della Rai che, fa sapere l’agenzia di stampa Ansa: “appena appresa la notizia del tweet denigratorio nel confronti di una artista in gara, ha chiesto alla Direzione Organizzazione Risorse Umane della Rai di aprire un provvedimento disciplinare nei confronti di un giornalista per body shaming”. Sempre dalla Rai comunicano che lo stesso provvedimento è stato preso anche nei confronti di una giornalista di Intrattenimento Day Time. Giornalista che ha criticato le istituzioni trentine dopo l’uccisione dell’orsa M90.
Le parole di BigMama
La cantante si è presentata così: “Sono donna, grassa, rapper e queer: le ho tutte”. E aggiunge: “Da piccola non sono stata trattata molto bene dalle persone. ‘Cicciona, fai schifo, vatti a nascondere’, mi dicevano. E io ero convinta di meritarmelo”. “Mi gridavano cicciona, ora guardate quanto sono figa”, aveva detto la cantante dal palco del Concertone del 1 maggio dello scorso anno proprio come esempio di body positivity.
Però basta con questo politicamente corretto. Una persona che è in evidente sovrappeso la dobbiamo chiamare magra?