Come fa Fedez a dire di essere un nullatenente?
“Beni mobili o beni immobili registrati? Nullatenente direi”. La risposta lascia di stucco tutti, perché a dirlo è Fedez, l’uomo dall’ufficio megagalattico, dai vestiti sempre griffati, della Lambo e dell’attico che tutti gli invidiano a Milano in CityLife. Quella dichiarazione si riferisce all’anno 2020, in cui Fedez era collegato da remoto per via della pandemia durante un processo per diffamazione. Ha aggiunto: “È tutto intestato alle mie società”.
Il Codacons chiede “di fare luce sulle società riconducibili al rapper”
Quelle parole hanno destato sospetti nel Codacons, che ha voluto vederci chiaro, e che lo scorso 12 febbraio ha inviato alla Guardia di Finanza di Roma e Milano un esposto, scrivendo che quanto riportato risulterebbe “importante tenendo presente quanto dichiarato dallo stesso Fedez che, sentito in atti dall’Autorità Giudiziaria, dinanzi alla domanda se fosse intestatario di beni, ha risposto “no, ho tutto intestato alle mie società”.
La replica del rapper
“Mi spiace molto leggere questo articolo, non ne capisco il senso e lo scopo, se non quello di dare un’idea sbagliata ai lettori e alle lettrici riportando una mia dichiarazione in modo del tutto decontestualizzato”. Così Fedez, in un intervento pubblicato su Repubblica online, commenta la notizia dell’esposto.
“Durante un processo – spiega Fedez – mi è stata posta una domanda dal giudice circa quali beni mobili e immobili siano a me intestati. Ho risposto la verità che non ho intestato nulla a nome mio e dunque sono tecnicamente nullatenente perché è tutto intestato alle società della mia famiglia, come avviene per molti imprenditori e imprenditrici di questo paese. Se avessi detto il contrario – prosegue – avrei mentito davanti a un giudice compiendo un reato”. Dunque, in merito agli eventuali accertamenti sui suoi asset aziendali, afferma: “Comunque, le mie società sono a disposizione per ogni eventuale controllo delle autorità competenti, non abbiamo nulla da temere o nascondere”.