Maggioranza e opposizione raccolgono l’appello lanciato da Carlo Calenda. Il leader di Azione aveva lanciato l’idea di una manifestazione per ricordare Alexej Navalny, l’oppositore numero uno di Putin morto due giorni fa in prigione a 47 anni. Peccato che nemmeno il corpo si sa dove sia, dato che la madre è stata rimbalzata dal carcere all’obitorio senza averlo potuto vedere. È un orribile giallo sulle ultime ore. Nel penitenziario siberiano alcune telecamere fuori uso e un detenuto detto: “Già la notte precedente era successo qualcosa”.
L’appello del leader Calenda
Maggioranza e opposizione raccolgono l’appello di Calenda. In piazza Fdi, Pd, Fi, Cinque Stelle e sindacati. Ci sarà anche il sindaco Gualtieri, per la fiaccolata prevista intorno alle 18.30. La prima a raccogliere l’invito è stata la Schlein: “Noi ci siamo. Per contrastare un regime che uccide il dissenso e la libertà, per solidarietà a chi oggi in Russia viene arrestato perché dissente da Putin e protesta per la morte di Navalny”. Roberto Gualtieri, sindaco di Roma ha scritto su X: “Sarò in piazza anche io al fianco di tutti coloro che difendono i valori della democrazia, della libertà, dei diritti civili”.
C’è l’adesione di Forza Italia e Noi Moderati. Poi quella di Fratelli d’Italia con Giovanni Donzelli e i Cinque Stelle. Fonti del Movimento fanno sapere che parteciperanno con una delegazione. Ci saranno pure i sindacati, Cisl e Uil.