Questa è la nuova idea di Bertolaso. Idea, peraltro, che non è stata partorita da lui, perché, come afferma: «Un’idea già testata all’estero con buon risultati. Il cittadino si assicura di non avere la malattia e noi riduciamo i costi». Le domande qui sono due: è confortante il fatto che non l’abbia partorita lui? O lo è meno perché non solo non è lui l’ideatore ma ha fatto copia e incolla di un progetto estero? E chi l’ha detto che le cose fatte all’estero debbano per forza funzionare in Italia?
La risposta
«L’idea che dobbiamo portare avanti e studiare è quella di una tessera sanitaria a punti in modo che se conduci uno stile di vita corretto e salutare puoi guadagnare dei punti che poi ti permettono di ricevere degli incentivi che possono essere diverse modalità di premialità».
È questa la risposta dall’assessore della Regione Lombardia al Welfare, Guido Bertolaso. «Gli screening per quelle che sono malattie prevenibili oggi sono ampiamente sotto il 50% delle persone che ne hanno diritto. Noi invece vogliamo arrivare al 100% perché significa garantire la salute ai cittadini e ridurre i costi della sanità».
Speriamo non faccia la stessa fine dei banchi con le rotelle
Speriamo che non sia un’iniziativa come quella già dimenticata dei banchi con le rotelle.