Alessandro Antonello, Ad dell’Inter è disponibile a valutare l’ipotesi di ristrutturazione del Meazza. Ai microfoni di SkySport ha detto: “Siamo stati convocati ufficialmente dal sindaco Sala per giovedì e ci immaginiamo che il tavolo discuterà di questa possibilità emersa in questi giorni. In questi ultimi anni il nostro percorso è stato molto lineare e concreto, l’idea era quella di avere uno stadio congiunto a San Siro insieme al Milan, poi le vicissitudini hanno cambiato gli scenari e le strade si sono divise”.
Le priorità rispetto a San Siro
Antonello ha spiegato che l’ipotesi di ristrutturazione va valutata, “anche se la priorità dell’Inter è quella di continuare sul progetto di Rozzano, una possibilità molto concreta su cui il club sta lavorando. Affronteremo questo meeting con il sindaco cercando di capire quali sono le opzioni sul tavolo e ascoltando”. Nelle ultime settimane si è parlato tanto del futuro legato a San Siro: lo stadio che avrebbe bisogno di un restyling, così come confermato più volte dal sindaco di Milano.
Lo stadio, infatti, è di proprietà del comune e i due club, però, starebbero pensando di agire autonomamente e crearsi uno stadio di proprietà in due zone distinte di Milano.
Le parole del sindaco
“Mi pare che ci sia finalmente un interesse vero su questa ipotesi, che è l’unica cosa che io chiedo. Il principio è che se si può ristrutturare senza chiudere lo stadio, chiedo che ciò venga considerato, ma se non é vero io capisco Milan e Inter. Quello che dice WeBuild non è sacro, ma è la più grande società italiana, conosce bene Milano. Se fossi in Scaroni, se mi dicessero che la ristrutturazione si può fare tenderei a fidarmi perché loro non sono teorici ma fanno i lavori”, ha spiegato Sala in merito all’apertura del Milan all’ipotesi ristrutturazione di San Siro con la permanenza della squadra all’interno dell’impianto anche durante i lavori.