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Vuoi una lezione di tennis con Nadal o Alcaraz? A Las Vegas costa 150mila dollari

Per il Netflix Slam, in programma il 3 marzo, sono previste lezioni individuali e di gruppo, a prezzi non proprio abbordabili...

Il Netflix Slam

Si chiama Netflix Slam e, salute permettendo, Carlos Alcaraz e Rafa Nadal ne saranno i protagonisti,  domenica 3 marzo a Las vegas. Un appuntamento che sarà trasmesso sulla piattaforma streaming e si disputerà alla Michelob Ultra Arena al Mandalay Bay Resort and Casino.

Come ogni esibizione, prevede un match amichevole tra le due star spagnole ma oltre al semplice biglietto per assistere al match, esistono pacchetti super Vip riservati gli ospiti dell’albergo di lusso che ospiterà l’incontro. Per alcuni privilegiati sarà possibile prendere lezioni di tennis private con i due fenomeni. I prezzi sono un po’ più cari della media di una normale lezione di tennis: al circolo di in cui andavo io, il maestro Pasquale chiedeva a mio padre 20 euro… qui invece si parla di 150mila dollari, poco più di 138mila euro, per un’ora di lezione.

Nel programma c’è anche una clinic, ovvero una lezione di gruppo dal prezzo decisamente più contenuto di “soli” 50mila dollari, più o meno 45mila euro. 

Fritz e Tiafoe: sezione economy

Ma nel listino prezzi sono disponibili anche prestazioni di maestri meno “famosi” come i due statunitensi Frances Tiafoe e Taylor Fritz. In questo caso bastano 25mila dollari a persona (23mila euro). Se invece si vuole puntare sul servizio, ecco la lezione con John Isner e Sam Querrey, fissata a duemila dollari a persona (1.840 euro), mentre una sessione simile con Bob Bryan e Mike Bryan, pluricampioni del doppio,  ha un costo di mille dollari a testa (920 euro).

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Un ragazzaccio appassionato di sport, cultura e tutto ciò che è assorbibile. Stanco della notizia passiva classica dei giornali e intollerante all'ipocrisia e al perbenismo di cui questo paese trabocca. Amante della libertà e diritto della parola, che sta venendo stuprata da coloro che la lingua nemmeno conoscono. Contrario alla censura e alla violenza, fatta qualche piccola eccezione. Ossessionato dall'informazione per paura di essere fregato, affamato di successo perché solo i vincitori scriveranno la storia.