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Briatore sulla Todde: “Se vince addio Sardegna”. Adesso dice che sono tutte bugie

Todde sull’addio di Briatore

Botta e risposta a distanza tra Flavio Briatore e la nuova presidente della Sardegna Alessandra Todde, candidata vincente della coalizione di centrosinistra e dell’alleanza tra Pd e M5s. L’imprenditore Flavio Briatore avrebbe annunciato che se avesse vinto Alessandra Todde lui non sarebbe più tornato in Sardegna. “Problema suo, noi sicuramente riusciremo a campare anche senza”, è stato il commento della neoeletta presidente della Regione Sardegna che ha parlato questa mattina in una conferenza stampa a Cagliari.

Ma Briatore non lascerà mai la Sardegna

Ma dove pensa di andare Flavio Briatore? L’imprenditore non lascerà mai l’isola, dove possiede anche il Billionaire, il famoso locale a Porto Cervo, in Costa Smeralda.

Dopo la gaffe, arriva il video para-culo

Diciamo che l’imprenditore si aspettava tutto meno che la vittoria della Todde: poiché Briatore non lascerà mai la Sardegna, avrebbe potuto semplicemente chiedere scusa e buttare sull’ironia quell’impertinente battuta fatta qualche tempo fa sull’elezioni della nuova presidente della Sardegna Alessandra Todde. Invece ha deciso di caricare un Reel sul proprio profilo Instagram dove smentisce tutto e dice di non aver mai fatto quella dichiarazione: “Leggo su parecchi siti di un mio presunto commento sul risultato delle elezioni in Sardegna. Non ho mai detto la frase che mi è stata attribuita. Mi congratulo con la signora Alessandra Todde per il risultato ottenuto e le auguro buon lavoro”.

Guarda il Reel di Flavio Briatore

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Un ragazzaccio appassionato di sport, cultura e tutto ciò che è assorbibile. Stanco della notizia passiva classica dei giornali e intollerante all'ipocrisia e al perbenismo di cui questo paese trabocca. Amante della libertà e diritto della parola, che sta venendo stuprata da coloro che la lingua nemmeno conoscono. Contrario alla censura e alla violenza, fatta qualche piccola eccezione. Ossessionato dall'informazione per paura di essere fregato, affamato di successo perché solo i vincitori scriveranno la storia.