Paul Pogba, centrocampista della Juventus, è stato squalificato quattro anni per doping. È stata accolta la richiesta della Procura antidoping e per Pogba arriva una squalifica di 4 anni. Il Tribunale nazionale antidoping ha accolto appieno le richieste della procura. Il centrocampista della Juventus era stato trovato positivo a un metabolita del testosterone in un controllo eseguito dopo
Udinese-Juventus dello scorso 20 agosto e successivamente sospeso in via cautelare. Contattato da Le Parisien, il suo entourage ha promesso di ricorrere in appello presso il Tribunale arbitrale dello sport di Losanna, come successivamente confermato dallo stesso Paul.
Il futuro di Pogba
Ora, oltre al suo contratto con la Juve (che viene superato dal periodo di stop imposto) c’è in bilico la carriera stessa del centrocampista francese. Andando per i 31 anni, il calciatore viene messo di fronte a delle riflessioni profonde sul proprio futuro, considerato che è anche reduce da alcune stagioni di quasi inattività per via dei noti problemi fisici. Paul Pogba era stato messo a regime di stipendio minimo dopo la sospensione, ma ora che è arrivata la squalifica la società è nelle condizioni di chiedere la rescissione del contratto, proprio perché quello attualmente in essere scade prima della fine della squalifica (giugno 2026).
Secondo La Gazzetta dello Sport il risparmio si aggirerebbe attorno ai 33 milioni di euro. Calcolati da quando il centrocampista è stato messo a stipendio minimo e considerando l’azzeramento delle prossime due stagioni sportive.