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Chiara Ferragni non sbanca neanche sugli ascolti: lo share segna un insuccesso clamoroso

Ma quale record

Questa mattina, dalla pagina ufficiale di Che tempo che fa, è arrivato un annuncio apparentemente clamoroso, il record di ascolti. Nel tweet, infatti, si legge:

“Nuovo risultato storico di CTCF sul Nove: 3 milioni di telespettatori e il 14% di share, con un picco di quasi 4 milioni e del 18%, rendendo Nove seconda rete nazionale”.

Ma veramente avete pubblicato questi dati con orgoglio?

I dati pubblicati dello share che ha fatto Che tempo che fa condotto da Fabio Fazio, che ha visto come protagonista della serata Chiara Ferragni, ha fatto solo il 14%. E partiva dal 10%. Ora, se la matematica non è un’opinione, Chiara Ferragni ha fatto quattro punti, ovvero il nulla cosmico. Avrebbe dovuto fare, come minimo, il 20%. Era l’evento che tutti stavano aspettando e Fazio pensava di aver fatto il colpaccio. Ma c’è una spiegazione.

Che cosa ci dimostrano questi dati?

I dati ci dimostrano una cosa che, infondo, la stessa trasmissione sa bene. A chiudere il tweet, infatti, si legge:

“Sui social è il programma più commentato con un nuovo record stagionale di oltre mezzo milione di interazioni”.

Avete detto bene, sui social. Perché i dati vergognosi pubblicati dalla trasmissioni stonano se paragonati alla fama e al seguito di un colosso come Chiara Ferragni. Eppure è una cosa basilare, perché nonostante l’influencer sia diventata un’icona istituzionale, poiché finita su tutte le testate dei quotidiani, rimarrà pur sempre un personaggio social.

Questa non è altro che l’ennesima prova che, su un circuito televisivo, lei come gli altri, non funziona.

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Un ragazzaccio appassionato di sport, cultura e tutto ciò che è assorbibile. Stanco della notizia passiva classica dei giornali e intollerante all'ipocrisia e al perbenismo di cui questo paese trabocca. Amante della libertà e diritto della parola, che sta venendo stuprata da coloro che la lingua nemmeno conoscono. Contrario alla censura e alla violenza, fatta qualche piccola eccezione. Ossessionato dall'informazione per paura di essere fregato, affamato di successo perché solo i vincitori scriveranno la storia.