Come è contenta Selvaggia Lucarelli quando ha pane per i suoi denti. Due bei bocconcini le sono stati serviti su un piatto d’argento domenica 3 marzo, il primo a Verissimo e il secondo a Che tempo che fa. Michelle Hunziker e Chiara Ferragni, piatto ricco mi ci ficco.
La bionda più amata dagli italiani osa replicare alla blogger, rispondendo a Silvia Toffanin circa le accuse all’associazione Doppia difesa. «È un progetto molto importante che porto avanti con Giulia Bongiorno dal 2007», spiega Hunziker. «Soprattutto dopo aver sofferto di una situazione molto delicata, che metteva in pericolo la vita di mia figlia Aurora Ramazzotti.
«Tante donne denunciano, ma muoiono nell’attesa di giudizio. Lottiamo nel quotidiano con beneficenza, ma questa non deve essere sbandierata, la beneficenza si fa e basta. Doppia difesa è un progetto di vita. Non ho risposto a quella polemica perché la nostra fondazione è onesta e trasparente.
«Non siamo una fondazione fantasma, anzi. Noi operiamo e se c’è qualcuno che ha lottato per avere due leggi, uno sullo stalking e “codice rosso”, quella è Doppia Difesa. Certe volte bisogna stare attente a gettare fango su realtà che ci mettono tanto cuore».
«Ma queste non sbagliano mai, ahò»
Selvaggia non si fa aspettare e posta: “Questa l’avevi già detta Michelle, mi hai querelata e il giudice ha dato ragione a me. Quindi quella che è stata poco attenta a cosa faceva Doppia Difesa (non rispondeva a troppe donne in pericolo e difficoltà) sei stata tu. E chi ha gettato fango su chi ha documentato la verità, sei stata tu. Si può ammettere l’errore e chiedere scusa, ma queste non sbagliano mai oh. Ripassa quello che ha scritto il giudice, ovvero che nessuno ha gettato fango ma è stata detta solo la verità».
Ora tocca a Chiaretta
Selvaggissima prende un altro foglio e si scaglia contro l’intervista a Chiara Ferragni andata in onda a Che tempo che fa. E per una volta siamo d’accordo con lei. “Comunque possiamo stare qui a scrivere e commentare fino a domani, ma al di là dei pandori e del resto, al di là dell’assenza di domande, è il vuoto. Avvilente assenza di pensiero e grammatica. E comunque ora mi aspetto che l’Antitrust multi i consumatori coglioni che fraintendono perché è ora di finirla di fraintendere”.