Paola Cortellesi e il suo film C’è ancora domani, approda anche alla Camera, con una speciale proiezione in occasione della Giornata internazionale della donna. Il problema è che noi non ne possiamo più. Perchè da quando è uscito il suo film e ha fatto il record di incassi ha parlato ovunque. È diventata la paladina delle donne, non che questo ci dispiaccia, ma potremmo anche fare a meno di sentire il solito pippone retorico il giorno della festa della donna. Prima è andata a parlare alla Luiss e ha tirato in mezzo i cartoni animati che vanno rivisti a tutti i costi e oggi per questo nuovo meraviglioso senso di INCLUSIVITÀ.
Il discorso della Cortellesi
Ora ce lo ritroviamo alla Camera e la Cortellesi dice: “Sono onorata di essere qui con questo film con cui ho voluto raccontare i diritti negati ma anche quelli conquistati. Gli stessi che consentono a voi onorevoli di sedere qui in Parlamento e a tutti i cittadini di manifestare liberamente il proprio pensiero. Attraverso la parola, lo scritto e con ogni altro mezzo di diffusione. Ad accompagnarmi oggi ci sono i produttori che ringrazio per aver voluto fortemente realizzare questo mio primo film, che sulla carta per tema, ambientazione e stile narrativo non era certo la promessa di un sicuro successo”.