Oltre un miliardo di persone nel mondo soffrono di obesità e i numeri sono quelli di un’epidemia che, ci auguriamo fortemente che non diventi una pandemia. Ma come ha giocato su tutto ciò quella cazzata del bodypositive? Eccone gli effetti. Secondo l’analisi globale pubblicata sulla rivista The Lancet, sono 159 milioni i bambini e gli adolescenti obesi e 879 milioni gli adulti. La cosa peggiore è che i numeri sono in costante aumento.
I danni del bodypositive
“È importante prevenire e gestire l’obesità dalla prima infanzia all’età adulta, attraverso dieta, attività fisica e cure adeguate, se necessario”, dice Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. “Per affrontare il fenomeno è necessario il lavoro di governi e comunità, supportati dall’Oms e delle agenzie nazionali di sanità pubblica. Serve la collaborazione del settore privato, che deve essere responsabile degli impatti sulla salute dei loro prodotti”.
Ma come facciamo se abbiamo un’intera comunità social e mediatica che non fa altro che dire che “grasso è normale”. C’è bisogno di una netta inversione di rotta perchè questa campagna antiscientifica altro non fa che danneggiare la salute delle persone.