Geronimo La Russa ha denunciato per diffamazione Roberto Vecchioni. Il cantante aveva chiesto di essere sentito dai magistrati fiorentini al termine delle indagini e ieri è stato ascoltato dalla polizia giudiziaria per circa un’ora.
Perchè La Russa ha denunciato Vecchioni?
La vicenda risale a luglio, quando il cantautore milanese, parlando con Andrea Scanzi al festival La Gaberiana a Firenze, ha raccontato un episodio “inedito” della sua vita. Alla fine degli anni Novanta, durante una festa organizzata in casa dalla figlia per i suoi 14 anni, aveva subito un furto di indumenti e oggetti e aveva fatto denuncia alla polizia.
Al festival Vecchioni fa anche il nome di Geronimo, che era alla festa con altri invitati: “Era il 1997 e mia figlia volle fare una festicciola da sola in casa con quattro amiche. Voleva che andassimo fuori, siamo andati a casa di mamma che era vicina. Dopo pochissimo che era iniziata la festa è cominciata ad arrivare gente, ragazzi di 17-18– 19anni, ma anche molti minorenni. Sono entrati in casa, mi hanno rubato di tutto, tutti i portasigari che avevo, hanno spaccato un bel po’ di roba, si sono portati via anche t-shirt e mutande“.
La frase incriminata
Vecchioni quindi spiega che si recò dalla polizia a sporgere denuncia. “I ragazzi vennero identificati, anche se non è mai stato proceduto nei confronti di nessuno. Uno dei ragazzi si chiamava Geronimo“, aggiunge senza specificare il cognome.
Quando la notizia viene fuori, il figlio maggiore del presidente del Senato, presenta denuncia per diffamazione: “Vecchioni, che già all’epoca in cui ero minorenne incentrò le sue attenzioni solo sul figlio diciasettenne di un deputato di destra, cioè mio padre, a distanza di 26 anni dovrebbe sapere benissimo che nei miei confronti non ci fu alcuna imputazione e che non fui affatto perdonato in quanto il perdono giudiziale può essere concesso solo a chi è imputato e colpevole e io non lo sono mai stato”.