Taylor influenza le votazioni
La popstar Taylor Swift ha fatto irruzione nel Super Tuesday, il super martedì che vede quindici Stati e un territorio chiamati alle primarie per scegliere il candidato presidenziale alle elezioni di novembre. La cantante ha incoraggiato milioni di suoi fans ad andare a votare. Tra gli Stati c’è anche il suo, il Tennessee.
La storia su Instagram
“Oggi 5 marzo – ha scritto nelle sue storie sull’account Instagram, seguito da oltre 280 milioni di persone – ci sono le primarie presidenziali in Tennessee e in altri sedici tra stati e territori. Volevo ricordarvi, ragazzi, di votare le persone che vi rappresentano al potere. Se non lo avete già fatto, andate a votare oggi”.
E se lanciasse il suo sostegno verso Biden?
Swift ha invitato a controllare dove partecipare alle primarie andando sul sito vote.org, un servizio nato per spingere milioni di americani, spesso quelli esclusi o lontani dalla politica, a far sentire la propria voce. La popstar, che attualmente è a Singapore per il suo Eras Tour, ha votato per posta. I Repubblicani temono molto che la cantante, molto popolare tra i giovani, possa lanciare il suo sostegno a Joe Biden in vista del voto di novembre.
Ma tutto questo è giusto?
Da settimane i media conservatori la invitano a tenersi lontano dalla politica. Perché la domanda sorge spontanea: tutto questo è giusto? Non andrebbe fatta una legge che vieti a persone molto influenti di fare propaganda politica? Ai lettori l’ardua sentenza.