Durante una diretta social, la supermodella Bianca Balti ha trattato il tema consigliando il trattamento della crioconservazione degli ovociti per le donne che desiderano avere figli anche oltre i termini dell’orologio biologico
E se non posso permettermi di avere figli in tempo? Ecco la soluzione di Bianca Balti
Avere l’età per una maternità ma non essere nella condizione di avere figli. Una realtà che riguarda tantissime donne, le quali a volte non possono permettersi di avere un figlio entro i limiti dell’orologio biologico. Oppure scelgono che, quello che stanno vivendo, non è il momento giusto. E così entra in gioco il tema del social freezing, terapia che permette la crioconservazione degli ovociti con la possibilità di rimandare una maternità. E sulla questione si esprime anche la supermodella Bianca Balti, che ha sperimentato il trattamento sulla propria pelle. Una decisione presa nel marzo del 2021, dopo la fine della relazione con il manager e attore Sal Lahoud. «Non volevo limitare la mia possibilità di diventare madre alla presenza di quell’uomo e, più in generale, di una relazione».
Bianca Balti e il regalo per i 21 anni della figlia
Una prospettiva che condivide anche oggi sui social, e questa volta racconta di aver consigliato la crioconservazione degli ovociti alla propria figlia, Matilde. 17 anni e ancora tutto il tempo per decidere, ma Bianca Balti si mostra aperta alla possibilità di diventare nonna anche tra parecchi anni. «Per i tuoi 21 anni – ha raccontato di aver detto alla figlia – ti regalerò il social freezing, così non ci pensi più. E quando vorrai una gravidanza, avrai tutto il necessario». Un aneddoto che ha condiviso sui social, durante la diretta dedicata al tema.
Ma un figlio può davvero interrompere la carriera di una donna?
Ha risposto alle domande dei followers spiegando gli step del social freezing e rassicurando anche il pubblico agofobico: «Nella fase di stimolazione vengono usati degli aghi – ha raccontato -. Ma sono talmente piccoli che è possibile superare il terrore. E poi riscopri una forza incredibile dopo questa esperienza». Perché a quel punto le donne possono dedicarsi a sé stesse, alla carriera, ai propri interessi e possono permettersi di aspettare il partner giusto. Senza pensare che, arrivate a una certa età, non potranno più avere figli. Bianca Balti ha scoperto il trattamento un paio di anni fa: «Non ne ho saputo nulla fino ai 37 anni. Poi sono capitata su una diretta Instagram di un’amica, che stava trattando l’argomento con una dottoressa. È cambiato tutto, forse sarei anche rimasta con il mio ex per avere un figlio».
Il social freezing come libertà di essere madri
Questo il messaggio che ha voluto trasmette Bianca Balti, sottolineando come la scienza abbia fatto grandi passi avanti, permettendo alle donne una possibilità alternativa. C’è da dire, però, che i costi della terapia restano piuttosto alti. «Certo – ha detto – sarebbe fantastico se fosse gratuito per tutte le donne, per non avere la pressione dell’orologio biologico. Nella vita bisogna pensare cosa è importante per noi. Per come l’ho vissuta io, questa decisione mi ha regalato una grande libertà». E poi ha aggiunto: «Si tratta di un investimento che facciamo su noi stesse. Il punto è che non siamo abituate a farlo, senza sensi di colpa. Invece penso sia un buon modo per decidere della propria vita, tanto che l’ho consigliato anche a mia figlia Matilde».