Che cosa succede adesso al Milan? Prima di tutto siamo solo all’inizio di una storia che sarà molto lunga. Al momento non ci sono certezze. Ma le conseguenze per Gazidis e Furlani rischiano di essere pesanti. I due, ex e attuale a.d. del club rossonero, sono accusati di “ostacolo all’esercizio delle funzioni pubbliche dell’autorità di vigilanza”. La Procura federale aprirà quindi un fascicolo e chiederà subito di ottenere gli atti da Milano, per poi stabilire se ci siano gli estremi per procedere.
Cosa rischia ora il Milan
In campionato l’eventuale alterazione di informazioni sulla proprietà da parte del club comporterebbe la violazione dell’articolo 32 comma 5 del Codice di giustizia sportiva. Ovvero? La violazione punisce “la società che non adempie agli obblighi di comunicazione e di deposito nei termini fissati dalle disposizioni federali in materia di controllo delle società professionistiche o di ammissione ai campionati professionistici o di rilascio delle licenze Figc”. A questo potrebbe essere affiancato o contestato in alternativa l’articolo 31 comma 1 sulle violazioni in materia gestionale ed economica: “Costituisce illecito amministrativo la mancata produzione, l’alterazione o la falsificazione materiale o ideologica, anche parziale, dei documenti richiesti dagli organi di giustizia sportiva, dalla Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche (Covisoc) e dagli altri organi di controllo della Federazione nonché dagli organismi competenti in relazione al rilascio delle licenze Uefa e Figc, ovvero il fornire informazioni mendaci, reticenti o parziali”.
Le sanzioni vanno dalla multa alla penalizzazione.
E in Europa? Neanche lì la situazione è proprio tranquilla. Se, come sostengono i pm, dietro al Milan anche dopo il 2022 è rimasto Elliott, che ha un’influenza dominante pure sul Lilla, si potrebbe configurare la violazione dell’articolo 5 del regolamento Uefa, quello su “integrità delle competizioni e multiproprietà”.
Ci sentiamo di dire solo che SPIAZE tantissimo