Sinner inarrestabile
Anche la missione quarti di finale è compiuta. Il giorno dopo l’exploit di Luca Nardi, trionfatore su Novak Djokovic, Jannik Sinner si riprende la scena al Masters 1000 di Indian Wells superando la promessa americana, Ben Shelton, mancino 21enne potente e giocatore di volo, creativo, evoluzione moderna di McEnroe. 7-6(4), 6-1 il punteggio per l’azzurro dopo un’ora e trentotto minuti di gioco. Esattamente alle 3.50 della notte italiana. E’ stata la risposta di Jannik allo spagnolo Alcaraz, numero 2 del mondo che a sua volta aveva battuto (doppio 6-3) l’ungherese Marozsan in due set.
18 vittorie di fila
È la sua diciottesima vittoria consecutiva, una striscia sempre più da primato, un match che è sempre stato nelle mani dell’azzurro, che però – infastidito probabilmente dal vento – ha avuto qualche momento di indecisione, qualche colpo sbagliato, qualche scelta tattica non corretta, e ha rimesso in partita Shelton. Per dire: nel primo set Sinner conduceva 5-3, e poi non è riuscito a concretizzare il set point (complice anche il nastro che ha aiutato l’americano), tanto da dover poi ripiegare sul tie-break. E, anche qui, sul 4-1, ha avuto un momento di pausa, prima di rimettere tutto in ordine.
Lehecka, tocca a te
Conclusione: Sinner ha dato una ulteriore prova della superiorità ma, conoscendo le sue voglie di perfezione, userà questo match per sistemare le piccole anomalie viste. Il prossimo avversario, dopo domani, sarà Jiri Lehecka, ceco, altro nome nuovo del tennis mondiale, che negli ottavi ha battuto 6-2 6-4 il greco Stefanos Tsitsipas. Sarà la loro prima volta e, paradossalmente, questo per Jannik potrebbe essere un’insidia. Il caso Nardi/Djokovic conferma questa tesi.
Lasciarsi con la Satta ha dato i suoi frutti… no Mattè?!
Intanto, da Phoenix, arriva un’altra buona notizia: Matteo Berrettini è tornato in campo dopo sei mesi. Ha giocato, ha terminato la partita e l’ha anche vinta. Era il primo turno del Challenger in Arizona, e il tennista romano ha prevalso in rimonta sul francese Hugo Gaston 3-6, 6-3, 6-1. Berrettini molto falloso nel primo set – come normale che sia – che ha impiegato un po’ per togliersi di dosso la ruggine e prendere le misure: un ottimo test di rientro, dunque. E, inutile negarlo, lasciarsi con la Satta ha dato i suoi risultati.
Ora attende il vincitore della sfida tra Cazaux e Walton. “Sono felicissimo – ha detto -, sembrano passati dieci anni dall’ultima partita. Prima del match pensavo: anche se dovessi perdere al primo turno, sarei contento semplicemente per essere tornato a giocare. Ho vinto, perciò sono felice due volte”.
Non per guastare l’euforia del campione, ma un nostro recente scoop ha sventato che il tennista, dopo essersi liberato della velina mora, si sia attovagliato con una bellissima influencer, Federica Lelli. Che questo possa essere un modo per gasarsi e sfondare al torneo? O un’altra semplice distrazione che porterà Berrettini all’ennesimo fallimento? Staremo a vedere.