Tutto paradossale: la Roma licenzia una dipendente dopo che un giocatore diffonde il video hard della ragazza. Il club parla di “incompatibilità ambientale”: ma cosa è successo?
Una vicenda dai confini ancora da definire. Un filmato che gira tra i calciatori della Primavera della Roma riguardante una dipendente del club, ripresa in intimità con il suo fidanzato. Il video, sottratto dal cellulare della ragazza da parte di un elemento dei baby giallorossi, fa il giro di Trigoria e arriva fino alle alte sfere. Da qui la decisione di licenziare la dipendente, ossia la vittima di un reato, da parte del club. “Incompatibilità ambientale” scrive l’avvocato Lorenzo Vitali, responsabile legale della società. A raccontarlo oggi è il Fatto Quotidiano.
Il comunicato ufficiale della Roma
Una questione che da questa mattina ha agitato le acque a Trigoria, a tal punto che in giornata è atteso un comunicato ufficiale da parte della società. La donna, prima di essere sollevata dall’incarico, lavorava all’interno del centro sportivo di Trigoria. Lui, invece è un calciatore straniero della Primavera giallorossa, che si è affacciato ultimamente in prima squadra, grazie ad un paio di convocazioni, rimanendo seduto in panchina.
La dipendente ricorre ad un avvocato
La dipendente si è rivolta ad un avvocato, Francesco Bronzini, che in questi mesi ha provato a intavolare una trattativa per risolvere la questione senza portarla davanti a un giudice, con il ritorno della sua assistita a Trigoria. Da rilevare inoltre che anche il fidanzato della ragazza è stato licenziato. Se non sarà trovata un’intesa, è probabile che la giovane possa presentare una denuncia penale. E questo aprirebbe nuovi scenari, con la Procura ad indagare sui fatti in questione.