Jannik Sinner continua inarrestabile
L’italiano Sinner batte Jiri Lehecka 6-3 6-3 in una giornata nuvolosa e ventosa e si accomoda in semifinale, eguagliando il risultato dello scorso anno. Ora siederà in sala d’attesa, visto che, tra qualche ora, Carlos Alcaraz scenderà in campo contro Sascha Zverev, per provare a raggiungerlo nello scontro diretto che vale il 2° posto.
Se lo spagnolo dovesse cedere al tedesco che lo aveva già eliminato all’Australian Open, Jannik sarà certo del sorpasso nel ranking. Sinner ha giocato un match pulito, senza sudare più di tanto, provando anche qualche soluzione come il rovescio in lungolinea, prossimo attrezzo importante da inserire nella cassetta da lavoro. Tanta la differenza di livello tra il numero 3 e il coetaneo numero 32 al mondo nonostante un secondo set pessimo al servizio.
Una partita non perfetta
Nel primo set, mentre le nuvole si infittiscono e il vento si alza, Sinner si guadagna tre palle break che Lehecka neutralizza con la prima, poi, alla quarta chance Jannik lo infila con un passante: 2-1 e servizio per l’italiano che nell’ottavo game rischia anche di farsi rimontare. L’allievo di Berdych, nel box a seguirlo, non riesce a cogliere l’occasione e nel game successivo viene subito punito dal numero 3 al mondo che gli strappa la battuta la seconda volta e conquista il 1° set 6-3.
Nel secondo set il break di Jannik arriva nel 4° game, Lehecka si tocca la schiena dopo aver perso il primo 15, poi va sotto 15-30 con un doppio fallo. Sinner si guadagna la chance di break grazie all’ennesimo errore del rivale, ma non la sfrutta. Ne ha una seconda e con il passante infila Lehecka salendo 3-1. Il numero 32 del ranking commette diversi errori, anche per la difficile gestione delle folate di vento, e Sinner, nonostante un calo nelle prime palle in campo riesce a chiudere un game difficile per salire 5-2. Lehecka salva due match point e resta in partita sul 5-3, ma Jannik porta a termine la missione semifinale, 6-3 6-3.