Home CRONACA Annunziata candidata, l’azzardo del Pd

Annunziata candidata, l’azzardo del Pd

Manca solo la conferma ufficiale, ma da più fonti si dà per imminente la candidatura di Lucia Annunziata alle elezioni europee, come candidata capolista indipendente del Pd nella circoscrizione Sud.

Tra le telegiornaliste di lungo corso, Lucia Annunziata si distingue per vari motivi. Una radicata, ostinata e immotivata avversione verso il pensiero di sesso maschile, che la porta a dire nero se un interlocutore uomo dice bianco e viceversa.

Discussioni vere

Una carriera segnata da una imponente mole di lavoro per cercare di essere una Oriana Fallaci o una Lilli Gruber, finora senza buon esito. Chicche come «Io rimango atea e marxista, ma esprimo ogni apprezzamento verso la cultura cattolica». «Celentano ha il diritto di dire quello che vuole e lo avrei difeso anche se avesse detto che i gay sono da mandare al campo di sterminio». «Noi donne europee abbiamo bisogno di cominciare una discussione vera su quello che l’immigrazione sta portando nei nostri paesi; sul disagio, e sulle vere e proprie minacce alla nostra incolumità fisica che avvertiamo nelle strade, sui bus, nei quartieri delle nostre città».

Cameriere e badanti

Le donne non hanno niente da temere dai connazionali, evidentemente. La cronaca dimostrerebbe che non è proprio così. E ancora, in un collegamento a un’edizione straordinaria del Tg3 sullo scoppio della guerra in Ucraina, rispondendo a Enrico Letta che esprimeva «solidarietà alla comunità ucraina in Italia, fatta di centinaia di migliaia di persone», Lucia Annunziata ha sibilato: «Centinaia di migliaia di cameriere e badanti».

Manca solo la conferma ufficiale, ma da più fonti si dà per imminente la candidatura di Lucia Annunziata alle elezioni europee, come candidata capolista indipendente del Pd nella circoscrizione Sud. A parte l’exploit in Sardegna, Elly Schlein non è proprio un drago a scegliere i personaggi da proporre alle urne.

Anche Michele Santoro si fa avanti, presentando le liste di “Pace Terra Dignità” con Raniero La Valle e Marta Grande. Può contare anche sul segretario di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo e sul matematico Piergiorgio Odifreddi. Questo sì che è un bel colpo.

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