Alcaraz contro le api
Carlos Alcaraz asfalta Alexander Zverev 6-3 6-1 – nonostante le api – nei quarti di finale del Masters 1000 di Indian Wells e raggiunge in semifinale Jannik Sinner. Sabato andrà in scena un match che metterà in palio non solo un posto in finale, ma anche la posizione numero 2 del ranking mondiale alle spalle di Novak Djokovic. Lo spagnolo, campione uscente in California, deve vincere per restare 2 del mondo, una sconfitta lo condannerebbe al sorpasso da parte dell’azzurro.
L’invasione in campo delle api
Alcaraz più forte delle api, dicevamo. Sì perché il quarto contro Zverev è stato interrotto dopo i primi due giochi (si era sull’1-1) del set iniziale a causa di uno sciame di api che aveva nidificato nella ‘spider cam’. Una di queste api ha anche punto sulla fronte (per fortuna senza particolari conseguenze) lo spagnolo, che al ritorno in campo dopo uno stop di circa due ore (decisivo l’intervento di Lance Davis dell’azienda ‘Killer Bee Live Removal’), ha lasciato le briciole al tedesco numero 6 del mondo. Nel primo set Alcaraz ha strappato il servizio al suo avversario nel quarto game, nel secondo è salito rapidamente 4-0 chiudendo la partita in appena 88’.
Ennesimo scontro con Sinner
Quello di sabato sarà l’ottavo confronto tra Sinner e Alcaraz. L’azzurro, che ha una striscia di 19 vittorie consecutive ed è imbattuto nel 2024, è avanti 4-3 nei precedenti e ha vinto le ultime due sfide (semifinale del Masters 1000 di Miami e semifinale del torneo di Pechino). Alcaraz ha sconfitto Jannik per l’ultima volta proprio nella semifinale di un anno fa Indian Wells conclusa 7-6(4) 6-3.
Lo spagnolo lo sa: “Sinner in questo momento è il migliore al mondo”
“Non so come affronterò la partita. Jannik è il miglior giocatore al mondo adesso, non c’è dubbio” ha detto Alcaraz dopo la vittoria contro Zverev. “Sta giocando in modo incredibile – le parole dello spagnolo – non ha ancora perso quest’anno, mi piace molto vederlo. Sarà una partita davvero difficile, una grande sfida per me”.
L’altra semifinale vedrà di fronte lo statunitense Tommy Paul, 17 del mondo, che ha battuto il norvegese Casper Ruud (9) 6-2 1-6 6-3, e Daniil Medvedev. Il russo ha superato il norvegese Holger Rune (7) 7-5 6-4.