La superbia di Emmanuel Macron a volte gli gioca brutti scherzi e lo mette in una luce forse un pochino ridicola. L’ultima trovata del presidente francese, sempre più angosciato dai sondaggi che registrano Marine Le Pen in vantaggio alle prossime elezioni europee, è sostenere che Putin «ha il dovere» di ordinare il cessate il fuoco, durante le Olimpiadi a Parigi. Credendo di portarsi avanti – i Giochi cominceranno il 26 luglio e termineranno l’11 agosto – Macron rimane indietro.
In un’intervista andata in onda sulla tv ucraina, il giornalista afferma «la richiesta di un cessate il fuoco durante le Olimpiadi, i russi devono farlo. È quello che è sempre successo». «Sarà richiesto», risponde Macron, «sì, lo chiederemo».
Il presidente ne è certo: «La regola del Paese ospitante è quella di muoversi al passo con lo spirito olimpico. Questo è un messaggio di pace. Attenderemo anche la decisione del Comitato Olimpico».
Il portavoce del ministro degli Esteri russo gela Macron
“Piuttosto cessasse lui le forniture di armi all’Ucraina”. Intanto il presidente del Comitato olimpico russo ha dichiarato che non boicotterà le Olimpiadi di Parigi, nonostante le restrizioni imposte agli atleti dal Cio come punizione per l’invasione dell’Ucraina. La sindaca di Parigi Anne Hidalgo sarebbe più contenta se gli atleti russi e bielorussi «non partecipassero».
Tiene la bocca cucita il premier Gabriel Attal, il più giovane nella storia francese, che qualcuno chiama “Il piccolo principe” di Macron. L’ultimo suo intervento sulla Russia risale al 28 febbraio, quando all’Assemblea nazionale ha attaccato Marine Le Pen per i suoi legami con Putin.
