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Dani Alves esce dal carcere

Il tribunale di Barcellona ha concesso la libertà vigilata a Dani Alves. Lo scorso 22 febbraio è stato condannato a 4 anni e mezzo di carcere per violenza sessuale. Oggi esce dal carcere grazie al pagamento della cauzione di UN MILIONE.

L’ex giocatore pagherà la cauzione e sia la Procura che il giocatore hanno presentato ricorso contro la sentenza. Ora l’ex difensore potrà attendere l’esito dell’appello in libertà, senza lasciare la Spagna, in attesa che il ricorso venga esaminato. I passaporti (spangolo e brasiliano) verranno trattenuti e quindi Dani Alves non potrà lasciare il Paese.

Potrà lasciare il carcere in cui è entrato in custodia cautelare a gennaio 2023, dopo i fatti accaduti nella notte del 30 dicembre 2022. La corte ha inoltre disposto nei suoi confronti l’obbligo settimanale di firma e l’allontanamento di almeno 1.000 metri dalla vittima in attesa degli sviluppi del processo a suo carico.

IL BARCELLONA AVEVA GIÀ CANCELLATO DANI ALVES DALLA SUA STORIA

Il giocatore, infatti, non è più una leggenda del Barcellona. È stata netta la presa di posizione del Barcellona nei confronti del giocatore, dopo che è stato condannato per stupro con ordine di detenzione di quattro anni e mezzo. Il Barcellona conferisce lo status di leggenda a quei calciatori che più si sono contraddistinti nella storia del club e Dani Alves era tra questi. 

Ha conquistato tanti titoli ed è sceso in campo 408 volte. Tra i trofei più importanti vinti ci sono ben tre Champions League, conquistate nel 2009, 2011 e 2015. Ha vissuto momenti storici con il Barcellona, cancellati dopo la sua condanna. Un atto talmente infamante da spingere il club spagnolo a sottrarre al giocatore lo status di “calciatore leggendario” di cui possono vantarsi ex compagni di squadra come Lionel Messi, Andrè Iniesta e Xavi Hernandez.

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