Nel 2023, secondo dati Istat, i minori che appartengono a famiglie in povertà assoluta sono 1,3 milioni. Questo è un numero sostanzialmente stabile rispetto al 2022. Ma l’Istat aggiunge che, però, l’incidenza di povertà assoluta individuale per i minori è pari al 14%. Questo è il valore più alto della serie storica dal 2014.
L’assenza della sinistra sui minori, e non solo
Ovviamente i propagandisti di sinistra diranno che la colpa è di questo governo. Ovviamente additeranno la Meloni e i suoi ministri che secondo loro non sono in grado di governare questo paese, con annesse tutte le altre frasi fatte che si possano dire. Peccato, cari signori, che dei numeri simili non si accumulano in un anno e mezzo a Palazzo Chigi. Ma questi sono inevitabilmente e incontrovertibilmente dati ereditati dai governi precedenti che non hanno mai affrontato il problema. Non solo il problema, come sui migranti, è frutto di un’eredità terrificante che ci hanno lasciato alle spalle, ma è frutto anche di un’opposizione che altro non fa se non tacere e puntare il dito. La Schelin, che intelligentemente, pensa a fare i sit-in davanti alla Rai, improvvisamente lottizzata anche se c’è una buona parte dei 5 stelle con cui lei è alleata a giorni alterni, come mai non fa un intervento su questo? Come mai la sinistra di oggi è solo destruens e non costruens?
In generale, le famiglie in povertà assoluta si attestano all’8,5% del totale delle famiglie residenti (l’8,3% nel 2022). Corrispondono a circa 5,7 milioni di individui, percentuale stabile rispetto al 2022.
Le parole della Schlein sulla povertà
La Schlein, invece che la sua propaganda social, in cui altro non fa che attaccare questo governo senza mai proporre nulla, perché non si impegna seriamente per quelli che, un tempo, erano i veri veri valori e ideali della sinistra? Non era proprio la segretaria del Partito Democratico a dire che “lavoro e povero non devono più stare nella stessa frase”? O forse intendeva che i poveri non devono lavorare? Perchè in quel caso allora avrebbe mantenuto la sua parola.