Dopo che a Ilaria Salis sono stati negati i domiciliari nell’udienza che si è tenuta a Budapest, il padre ha deciso di scrivere al Presidente dell Repubblica Mattarella. “Nella mia esperienza Mattarella si è dimostrato l’unico che risponde con senso d’urgenza alle problematiche di un cittadino italiano. Gli ha scritto una lettera molto asciutta nella speranza che smuova il governo italiano, perché non ha fatto quello che doveva fare”.
Il motivo della lettera a Mattarella
Roberto Salis continuare a lavorare, cercando altre strade perché è inutile insistere a percorrere quelle che finiscono contro il muro della giustizia ungherese. Lui non ha nessuna intenzione di smettere di combattere per la figlia Ilaria, in carcere in Ungheria da 13 mesi con l’accusa di aver aggredito due militanti di estrema destra. Dopo la delusione dei domiciliari negati, ha, infatti, scritto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella chiedendo un suo intervento. Già il 17 gennaio aveva mandato al Quirinale una pec e subito aveva ricevuto risposta.
In merito alle dichiarazioni del Ministro degli esteri Tajani, Salis ha detto che “non c’è da politicizzare o meno. Questo è già un processo politico. Ci sentiamo dire che il governo italiano non può interferire sui giudici di Budapest. Ma la scelta di portare mia figlia in aula in catene non dipende dalla magistratura ma dal ministero di Giustizia ungherese, in barba alle norme europee e allo stato di diritto. Il governo italiano può e deve fare in modo che una nostra cittadina non venga trattata come un cane. Mia figlia è delusa, emotivamente è devastante. Ma la battaglia non è persa e non la perderemo”.
Che l’intervento del Presidente della Repubblica possa esserci? E, nel caso, il cui ci fosse, non aprirebbe una crisi diplomatica con il governo? Perché, nel caso in cui lui riuscisse a fare qualcosa, vorrebbe dire avere una credibilità infinitamente maggiore sia agli occhi dell’Europa, ma soprattutto di Orban e dell’Ungheria. O Mattarella potrebbe essere il mediatore tra le volontà della famiglia Salis e il Governo della Meloni e quindi esporsi solo dentro le mura del palazzo?