Erdogan viene sconfitto alle elezioni amministrative e ammette: “Non è il risultato che volevamo”. Il sindaco di Istanbul ha replicato: “Vittoria contro Erdogan per la democrazia”. Poi sono arrivate le parole di Ozgur Ozel, il presidente del Chp: “Oggi i nostri elettori hanno preso una decisione molto importante, hanno deciso di stabilire una nuova politica in Turchia. Non c’è nessun perdente in questa vittoria. Il nostro successo non sarà la sconfitta di nessuno. Non vogliamo che nessuno si senta perso, qualunque sia il partito per cui ha votato”.
Chi sono i due sindaci che hanno sconfitto Erdogan
- Mansur Yavas è un avvocato con un passato nazionalista che già nel 2014 aveva sfiorato la vittoria nella capitale. Durante la pandemia del Covid 19 in cui è riuscito a organizzare mense per i poveri e persino per i gatti della città. Quando diventò sindaco nel 2019 si sbarazzò delle jeep e delle auto di lusso in dotazione all’ufficio del primo cittadino e le offrì gratuitamente alle coppie che si sposavano ad Ankara. È anche celebre per il suo piano dei 100 giorni che ha posto fine al sistema di presa del potere da parte di familiari o amici dei potenti. Questa pratica era molto usata dall’Aka.
- Il sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu è nato come Erdogan nella regione del Mar Nero. Da bambino sognava la carriera calcistica per poi finire a lavorare nell’azienda di famiglia. Musulmano praticante, sposato con tre figli, è amato particolarmente dai giovani, che apprezzano la sua capacità di organizzare concerti ed eventi a loro misura. Durante quest’ultima campagna elettorale è stato soprannominato il conquistatore delle metropolitane per aver ridisegnato il sistema dei trasporti della metropoli. Un risultato che l’Akp reclamava.
Nel 2022 è stato condannato a due anni e messo di prigione per insulto a un pubblico ufficiale. La sentenza di appello è ancora attesa ma, se fosse confermata, gli stroncherebbe la carriera politica.
