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Condannato a 21 anni Mario Pincarelli si sposa in carcere: la fidanzata si è innamorata vedendolo al Tg

Non importa se hai ucciso un ragazzino massacrandolo di botte, non importa se sei stato condannato a 21 anni di galera e sei schifato dall'opinione pubblica, l'amore trionfa sempre: si sono visti una volta sola in occasione di un'udienza, il legale dopo la condanna definitiva in Cassazione: "Pensare al futuro". Più di così!

Un modo per festeggiare

All’indomani della condanna in via definitiva a 21 anni di carcere per l’omicidio del giovane Willy Monteiro Duarte, Mario Pincarelli si sposerà nel carcere di Civitavecchia dove è attualmente detenuto.

Secondo quanto riferito dall’Agenzia Nova, la data delle nozze è fissata per il 16 aprile. La futura sposa è una donna di 28 anni e – se non fosse scritto su un quotidiano nazionale non ci credereste – si sarebbe innamorata di Pincarelli vedendolo al telegiornale e seguendo il caso giudiziario.

Una relazione che non esiste

Si tratterebbe di una relazione immateriale dal momento che i due si sono visti solo una volta in occasione di un’udienza del processo. La Cassazione ha reso definitiva la condanna a 21 anni di Pincarelli e a 23 di Belleggia e ha disposto un appello bis per i fratelli Bianchi, chiedendo di rivedere le attenuanti generiche che avevano portato a un’attenuazione della pena nel primo processo d’appello.

“Pensiamo al futuro”: forse Pincarelli l’ha presa letteralmente

Considerando “l’esito del ricorso per gli altri imputati, sono soddisfatta di aver ottenuto per il mio assistito il minimo della pena e soprattutto il migliore risultato fra i quattro”, ha detto l’avvocato Loredana Mazzenga, legale difensore di Pincarelli citato dal Messaggero. “Ora che per noi – ha aggiunto il legale -, è definitivamente chiusa questa vicenda, iniziamo a pensare al futuro e a un percorso che possa restituire al mio assistito la libertà. Nonostante tutto è sempre un ragazzo di giovane età, che merita, una seconda possibilità”. In cella avrà sicuramente modo di pensare… magari comincia dalla luna di miele!

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Un ragazzaccio appassionato di sport, cultura e tutto ciò che è assorbibile. Stanco della notizia passiva classica dei giornali e intollerante all'ipocrisia e al perbenismo di cui questo paese trabocca. Amante della libertà e diritto della parola, che sta venendo stuprata da coloro che la lingua nemmeno conoscono. Contrario alla censura e alla violenza, fatta qualche piccola eccezione. Ossessionato dall'informazione per paura di essere fregato, affamato di successo perché solo i vincitori scriveranno la storia.