Home CRONACA Celebs Il tormento di Flavia Vento

Il tormento di Flavia Vento

Il primo incontro nel 2001, seguito da un ritorno di fiamma nel 2005, a ridosso del matrimonio Totti-Blasi. Flavia Vento ci riprova, sono vent’anni che ripete la solfa del suo flirt con il Pupone.

Il primo incontro nel 2001, seguito da un ritorno di fiamma nel 2005, a ridosso del matrimonio Totti-Blasi. Flavia Vento ci riprova, sono vent’anni che ripete la solfa del suo flirt con il Pupone. «Mi sono sentita usata, quando è sparito», lamenta.

Poi la solita professione di religiosità, con l’appunto che «per me il matrimonio è sacro, Francesco e Ilary avevano dei bambini».

«In tutti questi anni mi sono presa solo insulti», versa lacrime amare Flavia Vento. «Parole irripetibili da parte dei tifosi della Roma. E sono stata etichettata come una bugiarda sia da Ilary sia da Francesco».

Pupone ingrato

Si sarebbe aspettata dei ringraziamenti dall’ex capitano della Roma: «Sì, un grazie per essere stata zitta, discreta, un grazie per avere difeso la sua vita e il suo matrimonio con il mio silenzio e invece ecco come sono stata ripagata.

«Perché la verità è un’altra, ho avuto paura all’inizio, è vero. Per questo, in un primo momento, ho ritrattato e ho cercato di non parlarne più. Poi sono credente e per me il matrimonio è un vincolo sacro: c’erano anche bambini di mezzo, non volevo farli soffrire. Ecco, ho cercato di tutelare tutti, tranne me stessa».

Quel tormentato ritorno di fiamma

Quando si sono rivisti, nel 2005, è stato a una cena. «Eravamo in un ristorante a Trastevere. Io a un tavolo con alcuni amici, lui a un altro. Questo lo ha scritto anche Francesco nel suo libro, ma non ha raccontato il resto.

«Appena ci siamo visti, ci brillavano gli occhi, come se avessimo ritrovato l’intesa, si capiva dal modo in cui ci guardavamo che desideravamo stare insieme. Sapevo che stava per sposarsi, ne parlavano tutti i giornali.

«Ma, in quel momento, non eravamo razionali, parlava il cuore. Appena usciti, siamo andati a casa mia. Quella notte ci siamo amati, è stato molto bello.

«Tra noi c’era un’alchimia fisica e mentale molto forte. Poi lui ha detto che non poteva dormire da me e ci siamo salutati con dolcezza».

Sedotta e abbandonata

«Ero convinta che non sarebbe finita lì, che Francesco sarebbe stato in crisi all’idea di sposarsi», sogna retroattivamente Flavia Vento.

«Era troppo forte quello che avevamo vissuto. Almeno da parte mia. Invece non mi è arrivato neanche un messaggio e anche io, ferita, non l’ho più cercato.

«Mi sono sentita usata, non me lo meritavo, ma ho mantenuto il silenzio per tutti questi anni».

Mantenuto il silenzio? Scherziamo? Flavia, come direbbero Aldo, Giovanni e Giacomo: “Hai rrrotto i ccco###oni”.

Articolo precedenteÈ MORTO A 76 anni O.J. SIMPSON: il controverso campione di football processato per l’uccisione della moglie
Articolo successivoGiulia Tramontano, parla il padre: “L’assassino marcisca in galera”