Eccoci qui finalmente, dopo la storia infinita della querelle tra Fedez e Luis Sal, prima migliori amici (forse amanti), poi furiosi litiganti, con addirittura guerre mediatiche, storie Instagram e video diventati virali. Indimenticabile quello di Luis: “dillo alla mamma, dillo all’avvocato”. Con Fedez sempre sicuro di sé, come sempre, che decide di cambiare compagno scegliendo Mr. Marra e riparte con nuovi contenuti. Più attualità, più cronaca, meno cazzeggio.
Indimenticabile la puntata con Marco Travaglio
Celebre la puntata con Marco Travaglio, una delle più discusse e più viste per la lite e gli insulti alla sua ex moglie. E mentre Federico celebrava i numeri sui social e si vantava degli ascolti, ecco la sentenza del tribunale che dichiarava “unico titolare” Luis, lasciando tutti di stucco e spegnendo un progetto che ormai era diventato simbolo e icona antesignana dei vari podcast che sono nati a seguire.
Fedez sta già lavorando ad un nuovo progetto
Come vi avevamo anticipato sulle pagine di questo giornale, Fedez sta preparando insieme a Marra un nuovo podcast, così come, seguendo la stessa lunghezza d’onda, sta facendo Rovazzi. Mentre Luis, presosi la sua rivincita, per ora è ripartito pochi giorni fa con una puntata, con due ospiti strani, un twitcher e un giornalista gay, parlando di editoria. La puntata sì, è stata vista, come vi avevamo preannunciato attraverso il video del nostro capo mesi fa con più di 800.000 views su You Tube, ma ha avuto un crollo pazzesco dell’80% dei follower e della gente che lo seguiva.
Eccovi qui i dati che lo dimostrano
Come al solito, avevamo ragione noi
Insomma, come sempre, avevamo ragione: fra tre puntate non resterà nulla di un progetto molto bello che testimonia, lasciando perdere chi ha torto e chi ha ragione, come l’irriconoscenza in questo mondo, sia alla base di ogni singolo rapporto. I creativi servono e sono da tutelare ed aiutare. Fedez lo ha fatto con Luis e con Rovazzi. ma i creativi hanno bisogno di visibilità e senza questa sono solo creativi che non valgono un cazzo.